Ci risiamo: ancora pozzi inquinati a Spoleto. Leggi le zone interessate

Sembra essere colpita da una maledizione l’acqua spoletina in quest’ultimo periodo. Poco fa, infatti, il sindaco ha emanato l’ennesima ordinanza comunale che vieta (di nuovo) di bere l’acqua proveniente da pozzi privati non solo a piazza d’Armi e dintorni (come recitava già l’ordinanza di giugno scorso) ma questa volta anche nei pressi del cimitero di San Sabino, via Pasquale Laureti, via Enrico Arcioni, via Francesco Romoli Venturi, via Giacomo Reggiani, conoide del torrente Tessino tra San Sabino e San Giacomo.
L’ordinanza è stata emessa dopo le rilevazioni dell’ARPA e il parere igienico sanitario della ASL3 e, oltre al divieto per uso potabile, si fa divieto anche «dell’uso irriguo dell’acqua per ortaggi e verdure fornita da pozzi privati che presentano valori sopra la soglia di 10 micro grammi/Litro.» Vietata anche la perforazione del sottosuolo tranne che per attività di indagine o per la realizzazione di eventuali fondazioni profonde per costruire opere civili con adeguate soluzioni tecniche.
Per quanto riguarda l’acqua potabile fornita dai pozzi pubblici gestiti dalla VUS e situati a San Giacomo, recita l’ordinanza, non dovrebbero invece esserci problemi, essendo risultata conferme per tutti gli usi umani.
Inoltre, il sindaco incarica l’ASL3 di tenere sotto controllo la situazione e di comunicare individualmente il problema a tutti coloro i cui pozzi analizzati non risulteranno conformi e, laddove un pozzo non sia né censito né analizzato dall’ARPA, sarà compito del privato farsi analizzare le acque. L’ARPA secondo l’ordinanza deve altresì estendere l’area di investigazione e ripetere periodicamente le analisi.
Nel frattempo, la prossima settimana è prevista una riunione tra ARPA, ASL3, VUS, provincia di Perugia e regione Umbria volta a fare il punto della situazione riguardo il monitoraggio. Sulle cause dell’inquinamento, invece, si sta ancora indagando.

4 Responses

  1. Come per i pozzi publici non ci dovrebbe essere problema ma nn esiste nn ci dovrebbe o ce o no il problema sta diventando una barzelletta ma ci rendiamo conto.un giorno si l’altro no ma allora ……..questa citta peggiora giorno dopo giorno in tutti i settori

  2. Come per i pozzi publici non ci dovrebbe essere problema ma nn esiste nn ci dovrebbe o ce o no il problema sta diventando una barzelletta ma ci rendiamo conto.un giorno si l’altro no ma allora ……..questa citta peggiora giorno dopo giorno in tutti i settori

I commenti sono chiusi.