L’inchiesta della Guardia di Finanza ha portato all’arresto per concorso in peculato il dirigente del settore finanziario del Comune di Rieti e l’amministratore di una delle due società incaricate dal Comune stesso di controllare la gestione.
Le fiamme gialle hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e un provvedimento di vietata dimora su Rieti nei confronti dell’amministratore dell’altra società coinvolta.
L’inchiesta è partita controllando le consulenze che il Comune di Rieti aveva affidato a soggetti privati e ciò ha poi permesso di svelare che, sin dal 2001, l’amministrazione locale aveva affidato a terzi il servizio di controllo di gestione a società private nonostante avesse essa stessa il personale adeguato per poter svolgere una tale azione di controllo.
Inoltre, i finanzieri hanno appurato anche che le società affidatarie non avevano mai conseguito alcun servizio di controllo di gestione, benché avessero ricevuto compensi fino a 460mila euro e oltre.
Al fine di trovare documentazione che potesse essere utile alle indagini, numerosi controlli sono stati eseguiti nelle sedi delle società coinvolte e nei domicili degli indagati in diverse città, tra cui Spoleto (e Terni).
questo si chiama CLIENTELISMO uguale dammi che ti do’ mangia che mangiamo e poi fammi stare zitto altrimenti me ne passo, un tempo quando c’era una certa corrente politica, in Emilia Romagna chi controllava le fogne, avete capito bene, la merda un tipo, muto gli dava uno stipendio mensile di 45.000 euro, avete capito? a quel tempo chi era amico di tali forze politiche era straricco, non come noi comunissimi mortali, che annaspiamo per arrivare aa fine mese, SALUTI adesso che mi sono liberato dal rospo, dormiro’ meglio
questo si chiama CLIENTELISMO uguale dammi che ti do’ mangia che mangiamo e poi fammi stare zitto altrimenti me ne passo, un tempo quando c’era una certa corrente politica, in Emilia Romagna chi controllava le fogne, avete capito bene, la merda un tipo, muto gli dava uno stipendio mensile di 45.000 euro, avete capito? a quel tempo chi era amico di tali forze politiche era straricco, non come noi comunissimi mortali, che annaspiamo per arrivare aa fine mese, SALUTI adesso che mi sono liberato dal rospo, dormiro’ meglio