Tragedia ad Umbertide: padre uccide entrambi i figli e tenta il suicidio

Tragedia ad Umbertide. Un uomo di 44 anni, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe ucciso i figli di 8 e 12 anni per poi tentare il suicidio. La madre, che si stava separando dal marito, non era in casa – era al lavoro in un ristorante.
Sono due fratellini, quindi, le vittime dell’omicidio compiuto questa sera a Umbertide. I carabinieri sono al lavoro per scoprire cosa sia successo nell’abitazione dove sono stati trovati i corpi senza vita dei due bambini e dove è stato soccorso un uomo, quasi certamente il padre, che avrebbe tentato il suicidio.
A soccorrerlo e trasferirlo in ospedale è stato il 118, accorso sul posto dopo l’allarme dato, pare, dallo stesso uomo che è stato poi ricoverato e piantonato all’ospedale di Città di Castello con ferite da arma da taglio simili a quelle che sembrano aver causato la morte dei due figli: le sue condizioni sarebbero gravi.

La dinamica di quanto successo è comunque tuttora al vaglio dei Carabinieri sembra comunque che i due fratellini fossero rimasti da soli a casa mentre la madre, con la quale vivevano, si era recata al lavoro. Qui è stata raggiunta da una telefonata dell’ex marito che le ha detto di essere ferito. La donna ha quindi chiamato un’ambulanza inviandola però a casa dell’uomo, a Città di Castello. Non trovando nessuno i soccorritori si sono spostati ad Umbertide trovando nell’appartamento i due bambini privi di vita e l’uomo ferito.

La famiglia, originaria del Marocco, aveva vissuto nella zona di Città di Castello. Ad Umbertide non era ancora conosciuta.

2 Responses

  1. CARISSIMO ALVARO HAI RAGIONE.
    IO SONO ARRIVATA AL PUNTO DI RINGRAZIARE DIO DI NON AVERE FIGLI.

  2. CARISSIMO ALVARO HAI RAGIONE.
    IO SONO ARRIVATA AL PUNTO DI RINGRAZIARE DIO DI NON AVERE FIGLI.

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