Acqua contaminata: i 5stellini non si fidano e si fanno le analisi da soli

Di Spoleto 5 Stelle:

Iniziativa di Spoleto 5 stelle che non ha precedenti a Spoleto.

Sono stati giorni molto difficili per la nostra comunità con una epidemia che non ha precedenti né in città né nella regione. Fin dalla tarda mattinata del 16 Ottobre 2012 il caos regnava sovrano, con comunicati che si susseguivano da parte di asl, vus e Comune di Spoleto per dirci una cosa sola: NON USATE L’ACQUA PUBBLICA PERCHE’ NON POTABILE.
Viene emanata ordinanza sindacale n. 429 del 16/10/2012, e passa circa mezza giornata prima che la popolazione delle zone interessate dalla contaminazione venga a sapere tramite megafoni che l’acqua non può essere usata..nel frattempo si discute sui social network e sui giornali online. Senza parole.

Sempre nelle testate online si susseguono come in periodo di guerra, diversi comunicati, la Vus spa che informa che a seguito di controlli effettuati dalla asl non c’è la conformità della potabilità dell’acqua nella rete idrica pubblica per due parametri di Coliformi totali ed Escherichia coli.

Non ci pare una cosa da poco visto che in 30 anni le notizie su epidemie di E.coli a livello mondiale non siano così ricorrenti. Alcuni casi gravi negli Stati Uniti , ma parliamo degli anni 80 e in Germania nel 2011 con vari casi segnalati e alcuni morti.
(Fonti: La Repubblica.it; ANSA.it)

E’ poi seguito un altro comunicato della Asl, a firma dottor Santocchia il quale ci spiegava come non ci sia correlazione tra i fatti del 16 Ottobre e l’epidemia gastro-intestinale dell’ultimo periodo e citiamo testualmente: “Considerato il livello di inquinamento e le cause che verosimilmente lo hanno determinato – aggiunge – si ritiene difficile associare i casi di gastroenterite che da circa un mese si registrano nel territorio del Comune di Spoleto e nelle zone di altri Comuni del territorio sia aziendale che regionale e che potrebbero dipendere dalla periodica circolazione di agenti virali la cui trasmissione avviene per via aerea”.

Quindi l’E.coli esisteva, ma non era il problema. I problemi gastro-intestinali di migliaia di persone in Alta Marroggia dipendono da altri fattori di natura aerea? Il Mistero diventa fitto davvero. Nella serata del 19 Ottobre, a 3 giorni dall’inizio dell’emergenza , il problema si sposta verso nord, a valle della città in zona San Venanzo , Sant’Anastasio, Malfondo, Maiano e Via Falchi. I cittadini e noi tra loro siamo sempre più confusi. E’ come un mostro che si muove nelle falde acquifere sotterranee.

L’ordinanza sindacale n. 442 del 20 ottobre 2012, ha revocato il precedente provvedimento ed è stata dichiarata la potabilità dell’acqua per tutti gli usi, con una nota importante che vogliamo riprendere: “La ASL mantiene comunque lo stato di allerta fino a quando non si conoscerà la causa che ha scatenato la contaminazione; pertanto, a scopo cautelativo, verranno effettuati prelievi e analisi ulteriori fino a quando non saranno accertate le cause dell’inquinamento.”

Bene, ad oggi, noi ci fidiamo solo della Magistratura e della Procura di Spoleto che si sta impegnando a cercare le cause di quanto accaduto e ci stiamo mobilitando per effettuare LE NOSTRE ANALISI, autotassandoci per capire davvero cosa ci sia nei nostri rubinetti. L’idea in verità era scaturita da un altro problema inquinamento , quello dei pozzi nella zona nord di Spoleto, per il quale non si è avuta più nessuna notizia. Vogliamo vedere i risultati delle analisi con i nostri occhi, senza preavvisi, rispettando il protocollo che ci verrà indicato da azienda specializzata in analisi microbiologiche. Ci dispiace, stavolta più che mai, vogliamo vederci chiaro e non ci affidiamo né ci fidiamo di nessun comunicato in sequenza come accaduto in questi ultimi giorni. Faremo un altro comunicato con tutti i risultati consultabili online da chiunque. L’acqua è un bene pubblico, è la nostra vita, inquinarla è da assassini.

Spoleto 5 stelle