Di Associazione Casa Rossa
A Terni sciopero generale per le acciaierie, a Spoleto si aspetta in silenzio che si spengano le speranze dei lavoratori dell’IMS e dell’azienda Novelli.
Una città che non sa difendere i suoi lavoratori è una città senza futuro e che ha perso la dignità.
Abbiamo già assistito allo spegnimento della Minerva senza che ci fosse stato un tentativo di difesa degno di questo nome.
I lavoratori lasciati soli, i sindacati incapaci e impotenti, le forze politiche e il Consiglio Comunale impegnati sulle loro priorità guardano indolenti la fabbrica che affonda e non sono capaci di reagire.
I lavoratori costretti alla clandestinità, nottetempo mettono striscioni di protesta, qualcuno sfregia la macchina del sindacalista, altri scrivono lettere a Babbo Natale per dire che i figli non avranno regali, ma non trovano quell’unità sulla loro battaglia che sola gli può restituire il diritto alla parola e a combattere a viso aperto per difendere il proprio lavoro.
Così non c’è speranza. C’è qualcuno tra coloro che hanno il potere di farlo che avrà il coraggio di promuovere ciò che serve a chi è in ginocchio ? dichiarare lo sciopero generale della città !