Il capogruppo regionale Stufara del Prc lancia una proposta: legalizzare la marijuana a scopi terapeutici e, nella relazione illustrativa dell’atto, spiega minuziosamente il perché.
In primo luogo sottolinea come i cannabinoidi e le sostanze con lo stesso principio attivo, secondo una lunga ricerca scientifica siano efficaci contro il dolore ma anche nella riduzione e nel controllo di alcuni sintomi di molte patologie. Per questo, diverse regioni italiane, seppur da poco tempo, hanno approvato proposte di legge in tal senso: prima fra tutte la Toscana che, a maggio di quest’anno, ha approvato una Legge regionale a proposito dei farmaci cannabinoidi a fini terapeutici; a settembre il Veneto ha fatto lo stesso e un’identica proposta di legge è stata fatta anche in Abruzzo.
Inoltre, anche se non meno importante, Stufara avanza la tesi per cui questa strategia proibizionista non paghi ma, anzi, peggiori la situazione. Infatti, sebbene dal 1937 il governo americano abbia deciso di considerare la cannabis alla stregua di -ad esempio- la cocaina e, conseguentemente, gli stati di tutto il mondo si allinearono a questa posizione, gli studi scientifici oggi non la sostengono. Il capogruppo del Prc afferma che ben 17mila studi scientifici attestano la validità dell’uso terapeutico della cannabis (con pochi e non rilevanti rischi), contro le idee poco scientifiche e per lo più legate a scelte politiche che non vogliono permettere assolutamente che le cose cambino.
Insomma ciò su cui rimarca il capogruppo Stufara non è solo quello di incentivare la ricerca scientifica sull’uso terapeutico della cannabis ed individuare le strutture sanitarie in cui possono essere prescritti tali farmaci, ma è anche quello di fermare un proibizionismo che sembra sostanzialmente cieco.
Una questione controversa, dunque, che intreccia a elementi umani, quelli medici e politici.
E voi, che ne pensate?
P.S. COMPLIMENTI ANDREA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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secondo me è la cosa più giusta che possono fare!!!!!!!!!!!!!!!!!! tanto ormai..non c’è più legge da nessuna parte !!!!!!!!!!!
secondo me è la cosa più giusta che possono fare!!!!!!!!!!!!!!!!!! tanto ormai..non c’è più legge da nessuna parte !!!!!!!!!!!
Il proibizionismo c’è sempre stato, negli anni 20 con l’alchool ha portato alla proliferazione di distillerie abusive in tutto il mondo, negli anni 30 si è proibito l’uso della canapa per i molteplici usi che aveva la fibra e gli oli prodotti da essa, questo perchè andava contro l’uso della plastica, chiedendo ai nonni più anziani si evince come l’uso della canapa era una cosa più che normale, chiedendo inoltre si vedono gli occhi di chi non capisce il motivo di tutto questo, dato che da essa è possibile produrre, oltre che come già detto nell’articolo farmaci che curano persino il cancro, materie simili alla plastica (come la vettura creata da Ford negli anni 40 con carrozzeria completamente in canapa e motore ad olio di canapa), motori che ancora si possono produrre, consumano poco e udite udite hanno un tasso di inquinamento pari a quello di un motore a idrogeno, anche quello “proibito” dai grandi del petrolio, è possibile produrre materie tessili, le piante di canapa producono il 200% in più di fibra rispetto al cotone, già difficile da lavorare, e il cui costo di importazione ha raggiunto negli anni l’impossibile in italia.
il consumo di cannabis negli anni per scopi ludici si è incrementato a dismisura, ma facciamo attenzione prima di puntare il dito, prima di chiamare drogati chi ne fà uso, per parlare di ciò dovremmo leggere tabelle e dati pubblicati da diversi studi, e ce ne sono tanti a dire il vero, che proiettano il fattore di dipendenza al di sotto di quello di un’altra sostanza, sempre classificabile come droga, ma che ognuno di noi può acquistare al bar e consumare fino a farsi esplodere le arterie, il caffè.
per quanto riguarda il discorso dello spaccio e del mercato nero, si può risolvere togliendo il bando all’auto produzione, questo eliminerebbe del tutto il mercato dello spaccio di una sostanza che è classificata al pari di caffè e alchool, ma facciamo alcune distinzioni in merito, in quanto quest’ultimo, l’achool crea dipendeza fisica e mentale, crea innumerevoli morti il sabato sera, rende le persone irrascibili e capaci di commettere qualsiasi crimine senza avere vincoli di tipo sociale, la canapa, che possiamo chiamare marijuana, crea lievi dipendenze di tipo mentale, rilassa il corpo e crea uno stato di benevolenza nei confronti del prossimo, al giorno d’oggi non sono mai stati dichiarate come cause di morte di nessuna persona, nè il sabato sera scontri con vetture con soggetti sotto effetto di cannabinoidi nè morti dà cause imputabili ad essa, mentre sappiamo benissimo che l’alchool distrugge il fegato.
Tendo a precisare, per chiunque si stia preparando a dire che allora la cannabis nuoce ai polmoni che è stato largamente dimostrato che l’uso di cannabinoidi al posto del tabacco porta all’effetto contrario, bensì cura i tumori ai polmoni invece che provocarli, e questo è un dato di fatto non trascurabile se si contano i milioni di morti per colpa del tabacco.
Ma esso è legale, regolamentato dallo stato e venduto in tabaccheria, co su belle scritte che ci avvertono che ci stiamo uccidendo.
Eppure la canapa resta tutt’ora illegale, negli anni 30 fu pubblicizzata come il demonio, il popolo allora era malleabile e stolto e credette subito a ciò che le veniva detto dalla televisione, ciò che mi chiedo io al giorno d’oggi è:
“è possibile tutt’ora che il popolo, non solo italiano ma mondiale, sia ancora così stolto da credere a ciò che le industrie petrolifere inventarono ben 80 anni fà? è possibile che tutt’ora si definisca DROGATO chi fà uso di una sostanza che fà bene al proprio organismo? mentre continuano a puntare il dito si riempiono di prodotti chimici che distruggono l’organismo e si riempiono di pillole per dimagrire, curare la depressione e quant’altro? è possibile che l’uomo creda a tutto ciò che gli viene inculcato dai media senza capacità di ragionare e documentarsi sulle cose? possibile che siamo ancora fermi alla legalizzazione per scopi terapeutici, mentre valanghe di giovani ragazzi sono in carcere per aver fatto crescere una pianta o marchiati a vita nella fedina penale solo per essersi fatti uno spinello?
Spero solo di aver sensibilizzato qualcuno sull’argomento, forse ho detto un sacco di boiate, sta a voi.
*Per la redazione: sarei felice se il mio pensiero fosse messo in un articolo a sè, in modo che i lettori possano commentare e voi possiate arricchire l’articolo con fonti e datazioni storiche esatte, dato che a memoria potrei avere anche sbagliato. grazie
Il proibizionismo c’è sempre stato, negli anni 20 con l’alchool ha portato alla proliferazione di distillerie abusive in tutto il mondo, negli anni 30 si è proibito l’uso della canapa per i molteplici usi che aveva la fibra e gli oli prodotti da essa, questo perchè andava contro l’uso della plastica, chiedendo ai nonni più anziani si evince come l’uso della canapa era una cosa più che normale, chiedendo inoltre si vedono gli occhi di chi non capisce il motivo di tutto questo, dato che da essa è possibile produrre, oltre che come già detto nell’articolo farmaci che curano persino il cancro, materie simili alla plastica (come la vettura creata da Ford negli anni 40 con carrozzeria completamente in canapa e motore ad olio di canapa), motori che ancora si possono produrre, consumano poco e udite udite hanno un tasso di inquinamento pari a quello di un motore a idrogeno, anche quello “proibito” dai grandi del petrolio, è possibile produrre materie tessili, le piante di canapa producono il 200% in più di fibra rispetto al cotone, già difficile da lavorare, e il cui costo di importazione ha raggiunto negli anni l’impossibile in italia.
il consumo di cannabis negli anni per scopi ludici si è incrementato a dismisura, ma facciamo attenzione prima di puntare il dito, prima di chiamare drogati chi ne fà uso, per parlare di ciò dovremmo leggere tabelle e dati pubblicati da diversi studi, e ce ne sono tanti a dire il vero, che proiettano il fattore di dipendenza al di sotto di quello di un’altra sostanza, sempre classificabile come droga, ma che ognuno di noi può acquistare al bar e consumare fino a farsi esplodere le arterie, il caffè.
per quanto riguarda il discorso dello spaccio e del mercato nero, si può risolvere togliendo il bando all’auto produzione, questo eliminerebbe del tutto il mercato dello spaccio di una sostanza che è classificata al pari di caffè e alchool, ma facciamo alcune distinzioni in merito, in quanto quest’ultimo, l’achool crea dipendeza fisica e mentale, crea innumerevoli morti il sabato sera, rende le persone irrascibili e capaci di commettere qualsiasi crimine senza avere vincoli di tipo sociale, la canapa, che possiamo chiamare marijuana, crea lievi dipendenze di tipo mentale, rilassa il corpo e crea uno stato di benevolenza nei confronti del prossimo, al giorno d’oggi non sono mai stati dichiarate come cause di morte di nessuna persona, nè il sabato sera scontri con vetture con soggetti sotto effetto di cannabinoidi nè morti dà cause imputabili ad essa, mentre sappiamo benissimo che l’alchool distrugge il fegato.
Tendo a precisare, per chiunque si stia preparando a dire che allora la cannabis nuoce ai polmoni che è stato largamente dimostrato che l’uso di cannabinoidi al posto del tabacco porta all’effetto contrario, bensì cura i tumori ai polmoni invece che provocarli, e questo è un dato di fatto non trascurabile se si contano i milioni di morti per colpa del tabacco.
Ma esso è legale, regolamentato dallo stato e venduto in tabaccheria, co su belle scritte che ci avvertono che ci stiamo uccidendo.
Eppure la canapa resta tutt’ora illegale, negli anni 30 fu pubblicizzata come il demonio, il popolo allora era malleabile e stolto e credette subito a ciò che le veniva detto dalla televisione, ciò che mi chiedo io al giorno d’oggi è:
“è possibile tutt’ora che il popolo, non solo italiano ma mondiale, sia ancora così stolto da credere a ciò che le industrie petrolifere inventarono ben 80 anni fà? è possibile che tutt’ora si definisca DROGATO chi fà uso di una sostanza che fà bene al proprio organismo? mentre continuano a puntare il dito si riempiono di prodotti chimici che distruggono l’organismo e si riempiono di pillole per dimagrire, curare la depressione e quant’altro? è possibile che l’uomo creda a tutto ciò che gli viene inculcato dai media senza capacità di ragionare e documentarsi sulle cose? possibile che siamo ancora fermi alla legalizzazione per scopi terapeutici, mentre valanghe di giovani ragazzi sono in carcere per aver fatto crescere una pianta o marchiati a vita nella fedina penale solo per essersi fatti uno spinello?
Spero solo di aver sensibilizzato qualcuno sull’argomento, forse ho detto un sacco di boiate, sta a voi.
*Per la redazione: sarei felice se il mio pensiero fosse messo in un articolo a sè, in modo che i lettori possano commentare e voi possiate arricchire l’articolo con fonti e datazioni storiche esatte, dato che a memoria potrei avere anche sbagliato. grazie