Nella giornata di oggi i dipendenti di Umbria Mobilità hanno aderito allo sciopero nazionale degli auto-ferro-tranvieri proclamato dalle sigle sindacali per l’intera giornata e, precisamente, dalle 10 alle 12 di questa mattina e a partire dalle 15 di oggi pomeriggio.
Ma non è tutto: stamattina infatti davanti al Comune di Spoleto si è tenuto un sit–in in cui i dipendenti della ex Spoletina hanno aspettato il sindaco Benedetti (assente alle riunioni passate per discutere in merito ai problemi dell’azienda) per potergli esporre finalmente le loro problematiche, problematiche che erano ampliamente espresse anche nei volantini che stamane i dipendenti distribuivano e in cui si faceva un lungo elenco di tutte le pecche dell’azienda, a partire da quelle economiche, fino ad arrivare ad invocare la trasparenza e l’uguaglianza nella gestione delle cose.
Da quando l’azienda si è costituita non si sono solo susseguiti i problemi; anche l’amministrazione, che avrebbe dovuto e dovrebbe tutelare l’azienda in quanto patrimonio della cittadinanza spoletina – questo si legge nella lettera indirizzata al sindaco e all’assessore Lisci – non pare far nulla per migliorare la situazione.
Il Sindaco ha spiegato che non poteva essere presente all’incontro del 24 settembre per impegni istituzionali in altra sede e, come già comunicato ad Umbria Mobilità e agli altri soci negli incontri precedenti a cui ha partecipato, ha precisato che è “inutile continuare a vedersi in assenza di risposte alle richieste avanzate sia dal Comune di Spoleto che dagli altri soci ” .
Il Sindaco ha quindi proposto alla delegazione di tenersi in stretto contatto con incontri periodici, i rappresentanti dei dipendenti hanno accettato ed il prossimo incontro è stato fissato per la metà di ottobre. Rispetto alle difficoltà finanziarie e di cassa il Sindaco ha ricordato che il disavanzo lasciato in eredità dalla ex SSIT alla nuova azienda umbra dei trasporti è davvero poca cosa rispetto ai debiti che stanno emergendo sia a carico di altre aziende locali confluite in Umbria Mobilità che di numerose partecipate.
Il Sindaco ha spiegato che non poteva essere presente all’incontro del 24 settembre per impegni istituzionali in altra sede e, come già comunicato ad Umbria Mobilità e agli altri soci negli incontri precedenti a cui ha partecipato, ha precisato che è “inutile continuare a vedersi in assenza di risposte alle richieste avanzate sia dal Comune di Spoleto che dagli altri soci ” .
Il Sindaco ha quindi proposto alla delegazione di tenersi in stretto contatto con incontri periodici, i rappresentanti dei dipendenti hanno accettato ed il prossimo incontro è stato fissato per la metà di ottobre. Rispetto alle difficoltà finanziarie e di cassa il Sindaco ha ricordato che il disavanzo lasciato in eredità dalla ex SSIT alla nuova azienda umbra dei trasporti è davvero poca cosa rispetto ai debiti che stanno emergendo sia a carico di altre aziende locali confluite in Umbria Mobilità che di numerose partecipate.