Una storia commovente dal centro storico con protagonista un gatto

Girando per il centro storico della nostra città abbiamo sentito una storia che vogliamo condividere con voi. Una storia molto simile a quella di Hachiko, il cane divenuto famoso per la sua fedeltà nei confronti del padrone, infatti dopo la morte del proprietario il cane si recò ogni giorno, per quasi dieci anni, ad attenderlo, invano, alla stazione in cui l’uomo prendeva il treno per recarsi al lavoro. La nostra storia non ha per protagonista un cane, ma bensì un bel gattone rosso, che potete vedere solitamente davanti ad una porta di una casa sita in via Pierleone Leoni – la via che sale dal Borgaccio fino a Piazza delle Libertà, intersecando via delle Terme.

La proprietaria del gatto è morta diverso tempo fa ma l’animale ancora rimane nei pressi della casa e probabilmente continuerà a farlo finché avrà vita. I vicini, che conoscono la storia del gatto, si prendono cura di lui dandogli da mangiare e qualche carezza.

2 Responses

  1. Per chi non l’avesse riconosciuto il gatto si chima Cherì

  2. Per chi non l’avesse riconosciuto il gatto si chima Cherì

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