Ospedale di Spoleto: facciamo chiarezza

Di Leonardo Piselli (medico e Consiegliere comunale PD):

Dopo aver preso atto di molteplici e ripetute iniziative (articoli di stampa, volantinaggi, manifesti, raccolta firme) a proposito delle “problematiche” relative al nostro Ospedale, avverto la necessità, come Consigliere Comunale con delega alla Sanità, di esprimere serenamente il mio pensiero in merito, derogando, per una volta, dal convincimento che tali problematiche vanno trattate nelle sedi istituzionali.

Non credo esista uno spoletino che non voglia un Ospedale efficiente, articolato, funzionale e dotato delle migliori tecnologie. Peraltro è necessario prendere atto della realtà che vede due importanti strutture ospedaliere in trenta km di distanza che devono necessariamente essere tra loro integrate per poter offrire la migliore assistenza alle popolazioni del territorio.

Su questi due concetti, e solo su questi, concordo con quanto declamato con tanta enfasi nel volantino che circola in questi giorni nella nostra città. Non sono assolutamente d’accordo, invece, sui “trasferimenti” da Spoleto a Foligno di tanti servizi. Da quanto mi risulta ANGIOLOGIA, OCULISTICA, FARMACIA, NEUROLOGIA, UTIC hanno mantenuto la stessa potenzialità e operatività che avevano vent’anni fa. L’allarmismo ingiustificato che le affermazioni del volantino possono ingenerare non porta alcun vantaggio al nostro Ospedale, anzi può provocare conseguenze non positive:

  • colpisce le categorie di pazienti più fragili ( anziani, malati cronici e terminali)

  • offende gli operatori sanitari che giornalmente garantiscono un’assistenza di tutto rispetto

  • scoraggia le realtà finanziarie e associative che fino ad oggi hanno elargito consistenti supporti economici per il miglioramento tecnologico del nostro nosocomio.

In sintesi, a mio avviso, il citato volantino genera pubblicità negativa sul nostro Ospedale.

Giova ricordare, invece, brevemente i numerosi miglioramenti ottenuti in questi ultimi anni: i nuovi reparti di medicina, rianimazione, UTIC, terapia post-intensiva; il servizio di riabilitazione cardiologica, la risonanza magnetica di ultima generazione; la copertura di vari primariati resisi vacanti anticipatamente. Per non passare sotto silenzio il forte incremento di attività registrato nel Reparto di Ostetricia – Ginecologia.

Su questi argomenti si sono autorevolmente espressi il Sindaco ed il Direttore del nostro Ospedale con i quali concordo totalmente. Aggiungo però un concetto più volte ribadito. Su argomenti come la Sanità credo sia indispensabile lavorare in silenzio, con unità di intenti, al di sopra degli schieramenti, senza ricercare visibilità a tutti i costi, non creando contrapposizioni, rifuggendo da intenti demagogici, populistici o, peggio ancora, di speculazione politica.

In definitiva, noi tutti dobbiamo lavorare seriamente per il potenziamento del nostro Ospedale nel quadro della integrazione con quello di Foligno.