Ennesimo atto vandalico sul Ponte delle Torri.
Stavolta non si tratta di panchine divelte e gettate giù dal Ponte, o della targa di Goethe fracassata. Stavolta si tratta di una “bella” scritta fatta con una bomboletta spary nera lungo un bel pezzo del muretto sinistro (entrando dalla parte della Rocca) del Ponte delle Torri e che recita le parole “…Sempre e per Sempre…”.
Abbiamo pensato di non pubblicare la cosa, giusto per non “pubblicizzare” l’opera idiota di un’idiota e dargli il suo momento di “popolarità”, ma in realtà è anche vero che guardando cosa questo/i imbecille/i ha/nno fatto, possiamo renderci conto di che razza di persone ci sono intorno a noi, magari proprio degli spoletini che facendo ciò, dissacrano il simbolo per eccellenza della città in cui vivono.
Cogliamo l’occasione per segnalarvi di nuovo l’iniziativa del Fondo Ambiente Italia, I luoghi del Cuore.
Un’iniziativa che ogni spoletino dovrebbe sostenere.
Con meno di un minuto e pochi clic, segnalate anche voi sul sito del F.A.I. come “luogo del cuore” il nosto Ponte delle Torri, al fine di poter accedere ai fondi destinati al progetto.
Ne va del suo futuro visto gli ingenti interventi di consolidamento e conservazione!
quando andavo a monteluco a piedi attraverso il bosco mi portavo sempre una busta per mettere le carte e le cose che incontravo per strada che qualcuno un po’ meno educato lasciava in giro
quando andavo a monteluco a piedi attraverso il bosco mi portavo sempre una busta per mettere le carte e le cose che incontravo per strada che qualcuno un po’ meno educato lasciava in giro
Non ci sono commenti, che fine ha fatto la nostra bella città, cosa abbiamo insegnato ai nostri figli? Quest’anno, durante le mie ferie cittadine, il Ponte, il Giro dei condotti, Monteluco, sono state le mete delle mie camminate mattutine.Ho visto di tutto: sacchetti e bottiglie di plastica,lattine, pacchetti vuoti di sigarette, cicche e difficile a crederci anche un asciugamano da bidè lungo la strada che porta a Monteluco. Ricominciamo ad amare la nostra città e tutta la natura in generale. Portare in mano o nella borsa un pezzo di carta fino al primo cestino che incontriamo non costa niente,pretendiamo magari che ne mettano di più e che vengano vuotati regolarmente e che per chi imbratta, se vengono presi, risarcimento e del danno e l’obbligo di pulire la città gratis magari per un anno.
Non ci sono commenti, che fine ha fatto la nostra bella città, cosa abbiamo insegnato ai nostri figli? Quest’anno, durante le mie ferie cittadine, il Ponte, il Giro dei condotti, Monteluco, sono state le mete delle mie camminate mattutine.Ho visto di tutto: sacchetti e bottiglie di plastica,lattine, pacchetti vuoti di sigarette, cicche e difficile a crederci anche un asciugamano da bidè lungo la strada che porta a Monteluco. Ricominciamo ad amare la nostra città e tutta la natura in generale. Portare in mano o nella borsa un pezzo di carta fino al primo cestino che incontriamo non costa niente,pretendiamo magari che ne mettano di più e che vengano vuotati regolarmente e che per chi imbratta, se vengono presi, risarcimento e del danno e l’obbligo di pulire la città gratis magari per un anno.