E’ scattata anche la seconda ordinanza di custodia cautelare per i due uomini che hanno rapinato due diversi uffici postali il 5 e il 14 del mese di Marzo scorso.
L’ultima rapina, quella del 14 che ha riguardato l’ufficio postale di Beroide di Spoleto, ha fatto sì che i due malviventi venissero incastrati proprio mentre stavano compiendo il furto grazie ad un’anziana signora che, spettatrice casuale dalla finestra di casa sua, ha prontamente avvertito il commissariato di Foligno e di Spoleto.
Attraverso le indagini e le ricostruzioni della vicenda, poi, la polizia ha cercato di capire se i due potessero essere i protagonisti anche del colpo avvenuto pochi giorni prima a Casenove di Foligno. La risposta, dopo diversi indizi, è risultata essere positiva.
La polizia ha infatti notato che in entrambe le rapine la targa della Skoda Felicia verde veniva nascosta coprendola con del fango ed alcuni numeri della targa di quella macchina, che erano stati annotati da una ragazza poco prima del furto di Casenove perchè insospettita dal comportamento dei due uomini alla guida, coincidevano. Inoltre, diversi indumenti indossati dai rapinatori (ripresi dalle telecamere degli uffici) sono stati trovati negli appartamenti dei due e, infine, l’uomo che gli ha venduto la pistola giocattolo, li ha riconosciuti come acquirenti.
Ecco così che è scattato anche il secondo mandato d’arresto per i due ladri ed il cerchio, almeno intorno a questa storia, si è finalmente chiuso.