Molti di noi trattano facebook come fosse un diario personale, pubblicando quindi, oltre a canzoni o pensieri, anche le foto delle proprie vacanze o quelle di una cena con gli amici.
E cosa c’è di più bello degli scatti del proprio bambino che sguazza nell’acqua o del sorriso di un neonato in primo piano?
Niente, almeno per la maggior parte delle persone. Purtroppo però, tutti sappiamo che la pedofilia, soprattutto sul web, è tutt’altro che inesistente e visto gli usi e le funzionalità di facebook, pubblicare foto di bambini non è certo una cosa a basso rischio: un maleintenzionato, infatti, non ci mette molto a prendere la foto e usarla per secondi fini che, pubblici (siti pedopornografici) o privati (utilizzo personale), sono comunque ignobili.
Quindi, solo qualche avvertimento che in questi casi non fa mai male: la cosa migliore da fare sarebbe non pubblicare alcuna foto di bambini sul proprio profilo facebook o almeno tutelarsi con impostazioni privacy il più rigide possibile, accettando solo amicizie di persone di cui conosciamo l’identità.
Fondamentale è anche non divulgare informazioni sul bambino in questione, come la data di nascita e, soprattutto, i luoghi che frequenta, non scrivendo, ad esempio, dove è stata scattata una determinata foto.
Poche semplici regole affinchè un sorriso di un bambino possa veramente rimanere ciò che è: innocente.