Mai come ieri sono divampati così tanti incendi in Umbria.
L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha interessato la zona di Santo Chiodo a Spoleto, in cui due campi, quello davanti al mobilificio Scatena e l’altro davanti al negozio Speranza sono andati in fiamme, complice anche l’aridità del terreno e la presenza di sterpaglie.
In questo caso, entrambi gli incendi sono stati spenti, grazie anche all’iuto dei residenti, non provocando quindi conseguenze.
Diversamente, purtroppo, la situazione che riguarda l’incendio originatosi nei pressi della Somma ieri mattina. Il fuoco ha continuato la sua opera distruttrice per tutta la notte perché i canadiar e gli elicotteri di giorno non hanno potuto volare. I lavori di spegnimento sono ripresi stamattina prestissimo. Miglirata la situazione a Molinaccio, anche ai problemi dovuti all’incendio, si sono sommati anche i problemi che la Vus (e la popolazione locale!) sta avendo con l’acqua la quale, essendo prelevata per spegnere le fiamme, viene meno nei serbatoi dell’acquedotto, causando «problemi di approvvigionamento idrico nella zona» (Strettura), come si legge nel loro sito.
Situazione critica anche per quello che riguarda l’incendio di Acquasparta, dove le fiamme non danno tregua e continuano a creare disagi.
Numerosi altri incendi, inoltre, minacciano diversi ettari di terreno soprattutto nel ternano ma anche nel tifernate.
