Se non fossero già abbastanza gli episodi legati all’uso e alla vendita di sostanze stupefacenti nel capoluogo perugino, l’inchiesta di Repubblica dell’ 8 Giugno ne sottolinea la gravità.
Si parla di percentuali di morti in aumento, laddove in tutt’ Italia diminuiscono; a Perugia infatti si muore per droga cinque volte di più che in tutti gli altri posti italiani; basti pensare che fino ad oggi la quota nel solo anno 2012 è arrivata a tredici.
Oggi è qui il supermercato di droga a cielo aperto: è tutto sotto gli occhi di tutti e, per non perdere minimamente l’andamento sfrenato di tale commercio, finisce che a volte la droga viene regalata ai nuovi clienti ma anche ai vecchi, per far fronte alla concorrenza spietata.
Naturalmente, questo comporta anche fatti di delinquenza non di poco conto e che terrorizzano la cittadinanza: l’ultima guerriglia urbana risale al 7 Giugno ma solo di ieri è il fatto che un nigeriano ha tentato una rapina in un supermercato e, una volta scoperto, ha minacciato i proprietari con una siringa.
Insomma, di quella cittadina medievale tranquilla che era Perugia, oggi è rimasto ben poco.
non vedo,non sento, non parlo..ipocrisia totale e vedi inchiesta della trasmissione tv gli Intoccabili ,politica buonista
non vedo,non sento, non parlo..ipocrisia totale e vedi inchiesta della trasmissione tv gli Intoccabili ,politica buonista