Ci è giunta questa mail da parte di un operaio della IMS (ex-Pozzi), una lettera in cui si chiede aiuto per una situazione che si fa sempre più grave. Ora, a peggiorare il tutto, sembra essercisi messo pure il taglio del gas. In più vogliono risposte. Quello che possiamo fare è utilizzare il nostro canale affinché il grido d’aiuto della IMS si propaghi il più possibile:
Gentile redazione vi scrivo perché da un po’ di tempo nessuno si cura più di noi operai della IMS di S. Chiodo. Sono state scritte e dette tante belle parole, ma sta di fatto che oggi 1 giugno siamo come prima se non peggio.
Oggi ci hanno addirittura staccato il gas con conseguenze molto pericolose sia per noi che per la produzione. Oltre gli stipendi neanche i materiali pagano con relativa ulteriore perdita di lavoro. Il sindaco dopo la sua perentoria uscita (dicendoci che aveva parlato con Castiglioni, e riassicurandoci che non avrebbe abbandonato Spoleto) ci ha detto “abbiate fiducia” peraltro senza nemmeno indire una assemblea per dircelo di persona, quindi, ad oggi, vedendo ciò che é successo vi chiedo: ma questa persona, cioé il sindaco ci é poi andato veramente su a Varese? Noi pensiamo di no, perché altrimenti si sarebbe accorto che Castiglioni stava dicendo un sacco di bugie.
Quindi vi chiedo di aiutarci perche onestamente stiamo messi veramente male. Grazie.