Cubane e venezuelane nei night umbri: raffica di arresti per sfruttamento della prostituzione

I carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila, in collaborazione con i Comandi provinciali di Ascoli Piceno, Macerata, Perugia, Teramo e Terni, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 17 persone fra Abruzzo, Marche e Umbria con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a favorire l’ingresso irregolare di cittadine extracomunitarie e sfruttamento della prostituzione. In base all’ordinanza sono stati chiusi  quattro locali notturni.
Grazie a intermediari residenti in Paesi del centro e sud America, riferisce LaNazione.it i soggetti ottenevano, attraverso falsificando i documenti, il visto d’ingresso, e l’introduzione in Italia di giovani donne provenienti da Cuba, Venezuela e Filippine, avviate poi alla prostituzione in locali notturni.