Quattrocento grammi di cocaina di elevatissima qualità sotterrati in un anfratto dell’argine del fiume Topino. L’operazione, frutto di una lunga attività di osservazione, si è conclusa sabato pomeriggio con l’arresto di un giovane albanese di 23 anni. I carabinieri di Foligno, coadiuvati dai colleghi di Spello, avevano già rinvenuto nei giorni scorsi il barattolo contenente la droga. Senza rimuoverlo e organizzando appostamenti notturni e diurni, i militari hanno atteso l’arrivo dello spacciatore che, puntualmente, si è presentato per recuperare l’ingente quantitativo. Al giovane, già arrestato un paio di settimane fa, è stato quindi lasciato il tempo di dissotterrare la droga e di nasconderla sotto la maglia. I carabinieri sono intervenuti pochi istanti dopo, proprio lungo l’argine del Topino all’altezza della frazione di Maceratola, facendo scattare le manette al polso dell’albanese che.