Era poco prima delle 8 di stamane quando un ordigno è esploso a poca distanza dal cortile dell’Istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi: Melissa Bassi , una studentessa di 16 anni, è deceduta in ospedale, mentre altre dieci persone sono rimaste ferite e una di loro è «in condizioni disperate».
La Morvillo-Falcone è una scuola professionale per la moda, frequentata per lo più da ragazze e intitolata in onore della moglie di Falcone, la signora Morvillo, morta con lui nell’attentato di Capaci.
L’esplosione e’ stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente la scuola. Obiettivo dell’attentato sarebbe dunque proprio la scuola e per poco l’esplosione non ha fatto una strage – infatti i ragazzi a quell’ora, mancando ancora diverso tempo prima del suono della campanella, non erano ancora tutti presenti nel cortile.
Un vile attentato, su cui gli inquirenti stanno indagando. Molte le ipotesi, ma in diversi concordano che dietro ci sia la mafia, nello specifico quella pugliese, la Sacra Corona Unita.