È successo di nuovo, automobilisti intrappolati davanti al teatro Nuovo. Ieri sera per circa venti minuti, dalle 22 alle 22.22, tanto via delle Terme quanto il varco di via Filitteria sono rimasti chiusi al traffico veicolare. Da una parte il varco che alle 22 è puntualmente entrato in funzione, dall’altra, ancora una volta, la solita transenna che permette agli autoarticolati delle compagnie teatrali di caricare le scenografie degli spettacoli in programma al teatro Nuovo. Come venerdì scorso per il concerto dei Nomadi, ieri sera dopo lo spettacolo di Giorgio Albertazzi&Martha Graham Dance Company una ventina di macchine sono rimaste incredibilmente bloccate in prossimità del varco. Tutti attaccati ai cellulari nel disperato tentativo di contattare i vigili urbani per risolvere l’assurda grana. Dopo un quarto d’ora e decine di telefonate ai carabinieri e alla polizia, un giovane è riuscito a mettersi in contatto con un vigile urbano che, dopo qualche minuto, ha comunicato l’imminente disattivazione del varco. Alle 22.22 la segnaletica elettronica della Ztl è tornata a scrivere “Varco Aperto” liberando il secondo ingorgo nel giro di nove giorni. L’episodio però, nonostante stavolta sia stato risolto con maggiore tempestività, lascia a dir poco interdetti e, soprattutto, fa sorgere una domanda: se, come è auspicabile, la presenza di quegli autoarticolati viene preventivamente autorizzata con un’ordinanza, per quale ragione, altrettanto preventivamente, non viene programmata una proroga, o una sospensione, all’orario di attivazione del varco? Mistero.