Ci sono persone che sembrano destinate ad una presenza veloce su questa terra, persone che bruciano le tappe, a cui sembra che il tempo scorra troppo in fretta, persone che hanno dentro l’energia di scalare montagne, ma subito , perche’ domani….chissà
Domani e una parola che per Nic non c’e piu’ e forse per questo sentiva di fare tutto oggi. Tante passioni, il calcio , il teatro, ma lui forse verra’ ricordato come il Re della movida spoletina, in una citta’ che da sempre per i giovani più che una movida e’ una necropoli. Aveva fatto rivivere locali come la Tartaruga, stabilendo un ponte col passato che spesso i giovani odiano, perché convinti di essere il futuro e soltanto il futuro, riusciva ad essere simpatico e gioso, anche quando i leader spesso non lo sono. Da poco aveva ripescato un locale a Giano che, senza saperlo era stata l’ intuizione di Poldo Corinti che ai tempi di radio Spoleto uno aveva svegliato una città rimasta ai ricordi degli anni ’60. Tutti in citta’ almeno una volta avevano sentito il suo nome anche se aveva solo 22anni e non per quel cognome cosi’ noto a Spoleto , ma perché se ne inventava una piu’ del diavolo pur di regalare a sè e ai suoi amici , che erano tantissimi, una serata, un emozione forte. Ti cercava, ti sorrideva, ti faceva sentire importante , quando ci chiedeva di promuovere i suoi eventi e noi lo abbiamo sempre ripagato con quel rispetto che non tutti a 22anni riescono a meritarsi. L’ interminabile via vai dalla camera ardente allestita per questo ragazzo vuol dire tanto anche per una citta’ che continua spesso a non avere rispetto per i giovani, per quelli che si impantanano quasi sempre in un posto forse buono solo per passarci la pensione.
La vita andrà vanti purtroppo anche senza di te, ma il seme che hai gettato non rimarra’ in vano….. Se ne accorgera’ quello che forse tra qualche anno , facendo qualcosa che assomiglia a quello che facevi tu si sentira’ accostare il tuo nome, tu da lassu’ sorriderai e griderà yeaaahhhhhh!!!!! Ciao Nic , re della Movida