Neanche Bruno Vespa che di inviti a cena(Berlusconi-Casini) se ne intende , se la sentirebbe di invitare a cena l’ex sindaco di Spoleto, per paura che improvvisamente gli altri ospiti facciano un fuggi-fuggi generale. Dopo l’incidente diplomatico della cena degli imprenditori nostrani all’Eremo delle Grazie il Brunini nazionale si è sentito offeso da tanto clamore negativo e ha diramato una nota nella quale esprime tutto il suo rammarico per non essere gradito come una volta. A questo punto la domanda è d’obbligo : perchè non lo vogliono a cena ? Vista ormai la stazza ridimensionata non crediamo sia per quanto mangia, allora ci deve essere qualche altro motivo . Forse come spiega l’ex amico Calabresi : “chi semina vento raccoglie tempesta”, chi ha fatto in 10 anni piazza pulita di ogni essere pensante , per sostituirlo con delle collaudate marionette , può forse girasi e non trovare più nessuno . Fatto sta che la cena andata di traverso ha sicuramente prodotto, secondo noi , un segnale estremamente positivo : far conoscere al nuovo Governatore dell’Umbria la nostra Spoleto. Infatti, dai a sbracciarsi con il gioco di squadra… Spoleto è questa : una grande , affiatata famiglia di litigiosi. Si litiga su tutto : sullo sport, sul sociale, sul turismo, sull’imprenditoria, figurarsi sulla politica. Per cui giù la maschera ! Cara signora Catiuscia, Spoleto è questa, prendere o lasciare ! E un consiglio : visto che lei da quando è presidente della Regione sarà sempre impegnata in cene affollate e faticose, inviti Brunini e vedrà che la cena divverrà di colpo un romantico “tête à tête”!
