Finalmente è uscito il primo trailer dell’attesissimo film su Bob Dylan di cui si parla da molto tempo. Il trailer del film di James Mangold intitolato “A Complete Unknown” (un perfetto sconosciuto), frase di una canzone di Dylan, ci mostra un Timothée Chalamet somigliantissimo in una New York primi anni 60. Il film dovrebbe ripercorrere i primi anni della folgorante carriera di Bo Dylan quando approdò nella grande metropoli quasi 20enne e divenne nel giro di poco tempo l’idolo del Movement con le sue canzoni di protesta e un fenomeno mondiale.
Un precedente tentativo cinematografico sulla vita del cantautore americano era stato Io non sono qui (I’m Not There) diretto da Todd Haynes, un film deludente e cervellotico di quelli che forse piacciono solo al regista, in cui riconoscere Dylan nelle sue varie fasi della vita era stato un esercizio piuttosto impegnativo oltre che inutile.
Stando alle numerose indiscrezioni ed al trailer uscito in questi giorni, A Complite Unknow sembra essere invece un racconto degli epici momenti in cui Robert Zimmerman proveniente dal Minnesota arriva a New York e nel giro di pochi mesi si trasforma in Bob Dylan e diventa un idolo della Folk song e poi il mito che tutti conosciamo. Ha un rapporto coinvolgente con la studentessa di Storia dell’Arte Suze Rotolo di origini italiane ( che compare nella mitica copertina di The Freewheelin’ Bob Dylan) per poi approdare all’incontro professionale/sentimentale con Joan Baez.
Per chi come me è cresciuto con la mitica biografia di Anthony Scaduto ( biografia approvata anche da Bob) che affronta la giovinezza e l’ascesa del mito Dylan, il film dovrebbe essere l’occasione per vedere le immagini degli scenari e situazioni immaginate leggendo quel libro.
Il talentuoso Timothée Chalamet si sta preparando da tempo a cantare le canzoni di Dylan e, premesso che imitare la voce di Bob è praticamente impossibile, a giudicare dal trailer nel quale canta “A hard rain ‘s a-gonna fall” il risultato sembra piuttosto convincente.
Il film arriverà a dicembre solo nei Teatri, mentre nelle sale l’uscita è previsto per i primi mesi del nuovo anno. Non resta che aspettare, con la trepidazione di ritornare a quel momento della giovinezza in cui leggendo e ascoltando Dylan ” tutto sembrava possibile”.
Francesco Ragni