Prosegue l’attività dell’Associazione Amici delle Miniere attraverso l’incontro presso l’I.I.S. “G. Spagna-F.lli Campani” di Spoleto grazie alla disponibilità della Dirigente Prof.ssa Rita Scagliola a donare il lavoro prodotto dalla ricerca degli studenti per una valorizzazione dei suoi contenuti.
Ciò è stato possibile grazie ai materiali “Area di progetto del biennio 1996-1997” degli alunni dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “F.lli Campani” di Spoleto che ha visto il Prof. Aurelio Fabiani come coordinatore.
Accanto ad un’indagine tecnico-scientifica a tutto campo: dallo studio del sottosuolo al disegno di strutture ed apparecchiature con i ragazzi seguiti dall’Ingegnere Giovan Battista Francesconi, dalla ricerca iconografica a quella economica, si colloca una interessante serie di interviste ad ex lavoratori della miniera, per ricostruire la mentalità, la vita, i conflitti sociali, le emozioni degli uomini.
– L’idea del progetto nasce da varie motivazioni, la possibilità che questo studio sulle Miniere ci consentiva di sollevare la nostra piccola impresa da una condizione di occasionalità, per inserirla in un quadro di ricerca sull’industria a Spoleto – testimonia ilProf. Aurelio Fabiani. – La raccolta di memorie e di cartografie a noi donate – dice Vincenza Campagnani presidente dell’Associazione -, rappresenta una grande ricchezza sociale e storica, perché è con gli studenti e con i loro approfondimenti che si esalta e si prende coscienza di un periodo storico durato quasi 100 anni (1881-1961), importantissimo per Morgnano, ma soprattutto per la città di Spoleto.
Furono gli stessi minatori e tecnici durante le attività dell’Associazione a prendere iniziative nelle scuole: Sabatino Cestari, Giuliano del Bello, Stelvio Murasecchi, Benigno Fabi, Altero Magna, andavano spesso a raccontare agli studenti cosa era accaduto in quel periodo di storia delle miniere, perché quei sacrifici, quei cambiamenti fossero testimonianza da non dimenticare… per questo la presidente Vincenza Campagnani ha richiesto una collaborazione diretta con l’Istituto,e che prossimamente vedrà anche il coinvolgimento di tutte le scuole presenti nel territorio anche attraverso un bando per borse di studio per premiare le scuole dei vari indirizzi affinché esempi come questo vengano replicati.
Un ringraziamento sentito ancora ai presenti che hanno mantenuto e protetto questi materiali, per l’Associazione Amici delle Miniere importantissimi perché si rappresenta una Scuola che impegna e sollecita proficuamente le menti e le sensibilità dei nostri ragazzi.
Cogliamo l’occasione per ricordare che il Museo è aperto al pubblico il sabato dalle 16,00 alle 18,00 e la domenica dalle 10,00 alle 12,00.