Alcuni manufatti sequestrati ad un 60enne di origini rumene è stato restituito al Museo archeologico nazionale e Teatro Romano di Spoleto. Il sessantenne residente da molto tempo nello spoletino è stato denunciato per ricettazione di beni culturali dai carabinieri .
L’iter giudiziario che ha portato al provvedimento di confisca di ben 13 reperti archeologici di particolare interesse culturale parte dal 2023, ad opera dei carabinieri di Cerreto di Spoleto che avevano scoperto i reperti in un’abitazione privata e provenienti da uno scavo clandestino.
I reperti sono stati autenticati e constano di un’Anfora nicostenica a figure nere con sovradipinture bianche, oltre a una Ciotola a piede distinto vernice nera; una Kylix a vernice nera; un Coperchio di lekane a figure rosse; una Coppa tipo ionica; un Kantharos in bucchero; un Guttus a vernice nera costolato; un Calice o bicchiere biansato a vernice nera; un Vaso da profumo in vetro; una Olpe in bucchero; una Oinochoe in bucchero; un Aryballos etrusco-corinzio; una Fibula in bronzo.
( fonte Ansa)