Spoleto ricorda il “Giorno della Memoria”

GIORNO DELLA MEMORIA: LE INIZIATIVE ORGANIZZATE DAL COMUNE DI SPOLETO PER RICORDARE LO STERMINIO DEL POPOLO EBRAICO

Al Cinema Sala Frau tre proiezioni del film ‘One Life’: due la mattina dedicate alle scuole, con l’intervento degli assessori Luigina Renzi e Danilo Chiodetti e una la sera con ingresso aperto a tutti

 

Saranno tre le proiezioni del film ‘One life’, tutte ad ingresso gratuito, organizzate al Cinema Sala Frau dal Comune di Spoleto per celebrare il Giorno delle Memoria.

 

Venerdì 26 gennaio, alle ore 9.30 e alle ore 11.30, sono in programma le due proiezioni riservate alle scuole che saranno precedute dal saluto degli assessori Luigina Renzi e Danilo Chiodetti, mentre la sera alle 21.00 l’ingresso sarà aperto a tutti.

 

‘One Life’, il film diretto da James Hawes, è la vera storia di Nicholas Winton (Anthony Hopkins), un agente di borsa britannico figlio di genitori ebrei tedeschi. Negli anni Trenta, l’uomo salvò centinaia di bambini dallo sterminio nazista.

Siamo in Cecoslovacchia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, Winton ha 29 anni e crea un piano di salvataggio, noto come Operazione Kindertransport (tradotto letteralmente come “trasporto di bambini”), che prevede il trasporto di centinaia di bambini tra cui molti ebrei, fuori dal paese prima dell’inizio del conflitto.

Grazie a questa operazione, i piccoli furono nascosti e si salvarono dai campi di concentramento. Nicholas Winton, volle reagire a l’apatia e all’indifferenza del Governo e riuscì a far scappare un totale di 669 bambini prima che la missione venisse interrotta a causa della chiusura dei confini.

Il suo impegno fu riconosciuto pubblicamente solo negli anni Ottanta, quando ebbe l’occasione di incontrare nuovamente gran parte degli allora bambini a cui salvò la vita.

 

 

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come “Giornata della Memoria”, per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio.