I consiglieri d’opposizione bacchettano il Sindaco e dialogano con la Tesei

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dei consiglieri d’opposizione sempre relativo alla situazione dell’Ospedale.

ALLE PAROLE PREFERIAMO I FATTI

 

L’iter procedurale del progetto relativo al Terzo Polo Sanitario sta procedendo velocemente, con la Regione e l’ASL che stanno mettendo a punto il crono programma degli interventi previsti.

Nell’ultima seduta del Consiglio Regionale, la presidente Tesei, dopo aver motivato esaustivamente  le ragioni che hanno portato alla elaborazione di tale documento, ha offerto la propria disponibilità al sindaco Sisti per un confronto costruttivo in materia, facendo dedurre come, sino ad ora, tale confronto non sia stato mai ricercato dal primo cittadino.                                   In attesa quindi che il Sindaco, dall’alto del suo sapere, decida di scendere dal baldacchino delle arringhe populiste, per affrontare l’argomento intorno ad un tavolo istituzionale autorevole, abbiamo richiesto noi, come forze politiche di opposizione in Consiglio Comunale, un incontro mirato in Regione.                                                 

Incontro che è avvenuto ieri mattina, alla presenza della presidente Donatella Tesei, dell’Assessore Luca Coletto, della presidente della Commissione Sanità, Eleonora Pace, del capo di Gabinetto dr. Federico Ricci e di tutti i massimi dirigenti dell’ASL.              

La nostra delegazione era composta da: Sergio Grifoni (Obiettivo Comune), Alessandro Cretoni (Fratelli d’Italia), Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili (Alleanza Civica-Civitas), Paolo Imbriani e Filippo Piccioni (Lega), Francesco Flavoni e Filippo Ugolini (Forza Italia).

Abbiamo insieme approfondito i contenuti del progetto in parola, riconfermando l’assoluta necessità di integrazione fra i nostri comprensori, unica soluzione per la sopravvivenza dei servizi sanitari, ospedalieri e territoriali.                                       

Riteniamo di essere riusciti a far comprendere ai nostri interlocutori come gli interventi proposti necessitino comunque di una indispensabile revisione, e questo per il raggiungimento di un adeguato riequilibrio e una pari dignità fra Foligno, Spoleto e la Valnerina, sempre nel rispetto delle rispettive valenze territoriali.                          

Per esempio, abbiamo richiesto ed ottenuto che, visto che il San Matteo è destinato ad assorbire gran parte della medicina e chirurgia programmata, soprattutto robotica, occorre che le sale operatorie, così come contemplato dalle procedure, siano utilizzate appieno, trasferendo gli interventi minori a livello ambulatoriale e riservando le stesse a quelli più corposi ed impegnativi.                                                                                                      

Inoltre, avendolo chiesto ripetutamente negli incontri precedenti, abbiamo finalmente ottenuto di prevedere a Spoleto la sede di Struttura Complessa di Chirurgia Urologica, cosa non contemplata nel piano.

Questa importantissima variazione, va ad integrare la già prevista attività chirurgica robotica, ginecologica, ortopedica,  nonchè quella di nuova istituzione della chirurgia testa-collo, facendo sì che tutte le sale operatorie presenti al San Matteo siano impegnate attivamente per l’intera giornata.

Una integrazione questa di altissima rilevanza.

Abbiamo ricevuto la riconferma che i servizi di cardiologia e rianimazione, indispensabili per il mantenimento della caratteristica di emergenza urgenza, verranno garantiti h 24, unitamente al potenziamento del Pronto Soccorso.

Questo diventerà fattibile perché, con l’attuazione del Terzo Polo, aumenta la capacità attrattiva e quindi dovrebbe essere più semplice il reperimento del personale medico necessario, sino ad ora carente.                                                                                            

 Ci è stato garantito che, oltre alla imminente nomina del nuovo direttore sanitario del San Matteo, laddove non esisterà una struttura complessa, si prevederà una struttura semplice, a significare che ogni patologia non significativa potrà essere gestita comunque nel proprio ospedale.

Ci è stata ribadita la volontà di reperire ingenti risorse per la dotazione strumentale e l’adeguamento impiantistico del nostro Nosocomio, nonché quella di risolvere la questione dell’adeguamento sismico, problema mai affrontato concretamente nella scorsa legislatura.

Ciò riguarda anche  il nuovo Acceleratore Lineare di ultimissima generazione per la radioterapia , che diventerà operativo fra qualche mese.                                          

Abbiamo richiesto, ed ottenuto, dalla presidente Tesei, l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con i sottoscritti, al fine di monitorare sistematicamente la messa a terra degli interventi previsti.                                                                    

Alla luce di tutto ciò, non possiamo che ritenere questo nostro confronto con la Presidente e gli altri suoi collaboratori, ampiamente positivo, forti dell’auspicio che quanto prima si possa vedere nei fatti quanto ora è scritto sulla carta.                        

Continueremo questa nostra azione concreta anche nelle prossime settimane, aspettando fiduciosi che il Sindaco ci dia una mano.-

 

Spoleto, lì 19 gennaio 2024                                      Fratelli d’Italia Spoleto

                                                                               Lega Spoleto

                                                                               Forza Italia Spoleto

                                                                               Alleanza Civica-Civitas

                                                                               Obiettivo Comune