Chi è l’autore della ” sorprendente” opera della nuova rotatoria?

La rotatoria di Piazza della Vittoria non finisce di generare polemiche. Dopo le perplessità sull’impatto del traffico cittadino  ora arriva la sorprendente decisione di inserire l’opera di Eduard Habicher al posto della annunciata fontana. 

Visti i colori dell’opera in molti hanno pensato ad un’esternazione esagerata della fede milanista del sindaco  Andrea Sisti, mentre  alcune forze politiche come AC  vogliono saperne di più sull’acquisto dell’opera da parte del Comune. Noi ci limitiamo a dare alcune info sull’autore e sull’opera, aspettando le vostre reazioni.  

L’opera.

Titolo “Libera mante” Questa opera era esposta davanti al Museo di Arte moderna, a piazza Collicola, ora è nella rotatoria di Piazza Vittoria.

E’ alta 6 metri ed è stata concepita appositamente per questo luogo.

Installata nel 2021, è così descritta nella scheda di presentazione:
“la scultura rappresenta due cappi liberi nello spazio, uno chiuso e l’altro aperto in realtà, dipinti di nero e di rosso, colore tipico della produzione di Habicher dell’ultimo decennio, e contrapposti come fossero principi antitetici, o comunque dando l’impressione che uno, quello rosso, si libri vero l’alto in un vortice che lo disincaglia dalla morsa del secondo, quello nero collegato alla base.” ( fonte My Spoleto.it)

L’autore

Ma chi è l’autore? Conseguito il diploma all’ Accademia delle Belle Arti di Firenze , Habicher ha vissuto fino al 1984 nel capoluogo fiorentino, per poi spostarsi a Merano . La scelta dei materiali usati nelle sue sculture – pietra, legno e acciaio – risentono delle influenze da un lato dell’ Arte Povera italiana- Nel 1989 il Tiroler Landesmuseum di Innsbruck, e nel 1991 il Museion  di Bolzano , gli hanno dedicato delle mostre personali. Secondo il critico d’arte italiano Enrico Crispolti  lo spazio nelle opere di Habicher è “sia mentale che fisico”, ed è “dinamico, in espansione, dilatato e dilatabile”. ( fonte Wikipedia)

Per maggiori info:

Alla sua prima mostra personale a Bari nel 1982, fanno seguito esposizioni a Bolzano, Milano, Firenze. Nel 1986, un suo lavoro viene acquisito dal Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, dalla Galleria Civica di Bologna, al Frankfurter Kunstverein e alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento. Negli anni altre sue opere vengono inserite nella collezione del Museion di Bolzano, nella Collezione del Disegno di Salo’ e in quella di Modena, nel Landhaus di Innsbruck come al Museum Ferdinandeum della stessa città, anche il Museo della scultura di Matera inserisce un suo lavoro nell’esposizione permanente. Nel 2006 nel Museo della Montagna di Reinhold Messner vengono installate tre grandi sculture in acciaio inox e putrella di costruzione colorate in rosso che formano un suggestivo connubio fra l’antico e la leggerezza aerea del suo lavoro. E’ presente, tra i più interessanti scultori internazionali in mostre collettive in vari musei del Sudamerica, alla Kärntner Landesgalerie di Klagenfurt, al Parco del New Art Centre di Salisbury (Gran Bretagna), all’Accademia di Danimarca a Roma.
Nel 2010 viene installata una scultura permanente al Parco delle Terme di Merano e na grande scultura nel lago della Fundacion Atchugarry (URY), nello stesso anno vengono inserite tre sculture nel contesto urbano lungo il fiume Spree a Berlino (D) come nel cortile della Wallstrasse 16 e alla EUREF (centro europeo per la ricerca sulle energie alternative), nel 2012 è presente alla Galleria Merano Arte di Merano e nel Museo Archeologico di Castel Tirolo, nel 2016 al Palazzo Ducale di Gubbio, dove gli viene assegnato il primo premio per la scultura “Misurare lo spazio“, nello stesso anno allestisce una grande mostra personale distribuita tra le varie piazze urbane di Feldbach (A), all’interno della vecchia fabbrica Kugelmühle e al Kiesingerhaus.
Nel 2017 un grande lavoro viene collocato all’interno del Duomo di Bolzano in commemorazione dell’antifascista J. Mayr Nusser. Al MAMBO di Bologna è presente all’interno della mostra “a modo mio” con tre sculture, sia nel 2017 che 18 è invitato a installare una scultura ambientale sulla piazza della fiera di Karlsruhe. Nel 2018 vince il concorso per la scultura di notevoli dimensioni perPiazza C astello all’interno del Palazzo Ducale di Mantova, l’opera è stata inaugurata a maggio. Lavora con numerose gallerie in Italia e all’estero. Nel 2018 è stato invitato da Buonanno Arte Contemporanea di Trento a partecipare alla mostra Arte Forte che si è tenuta presso Forte Strino di Vermiglio.