Spoleto Futura “Un’altra donna ha perso la vita e l’Ospedale non è stato in grado di dare una risposta”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA SPOLETO FUTURA:
BASTA! Spoleto deve avere la forza di dire BASTA! Un’altra donna ha perso la vita a Spoleto ed il suo OSPEDALE non è stato in grado di dare una risposta adeguata alle esigenze dei suoi cittadini!
E non dipende dal personale che ci lavora, che anzi si fa in quattro per sopperire alle mancanze strutturali e al depotenziamento creatosi in seguito alla “covidizzazione” del nostro ospedale. Che ce ne facciamo della chirurgia testa-collo tanto sbandierata o dell’ortopedia solo protesica, se non si riesce a salvare la vita delle persone o a far nascere a Spoleto i figli di Spoleto? Ci hanno stancato le storie dei numeri e dei costi noi vogliamo essere adeguatamente soccorsi e curati e vogliamo essere sicuri di vivere in questa meravigliosa Città! Tutti i cittadini hanno lo stesso sacrosanto diritto ad un servizio sanitario efficace ed efficiente ed universale!

Siamo vicini ai familiari della donna che ha perso la vita ieri a Spoleto e ci uniamo al loro cordoglio.

La nostra promessa è quella che non smetteremo di batterci affinché ciò non accada più.

Tutti i cittadini però devono stare dalla stessa parte e farsi sentire. Il 23 Settembre è il momento giusto per farlo! Vi aspettiamo in Piazza Garibaldi per un grande corteo che arriverà fino al nostro Ospedale.

Spoleto rispondi e di’ anche tu BASTA!

Spoleto Futura

2 Responses

  1. Essere invitati da amici in una bella e arredata abitazione con tante e grandi stanze tecnologicamente dotate, con personale di servizio formato e professionale e con tanto cibo riposto su tavoli di marmo e costosa argenteria…..ma poi non riuscire nemmeno ad arrivare sull’uscio di quella abitazione perché quegli “amici” non ti hanno inviato per tempo l’autista con la propria auto acquistata per questo ma mandata poco prima….al lavaggio……è o non è….una beffa!! Pazienza…..,alla peggio si resta… a casa!
    Se quell’abitazione è invece un costoso presidio ospedaliero magari con tanti reparti e sale operatorie e medici e infermieri e macchinari e sia il conducente che l’autovettura (ops, l’ambulanza) fanno parte di una struttura in convenzione MIGLIONARIA con la Asl per assicurare ai cittadini il pronto soccorso , allora…..si muore …a casa!
    E allora, se nell’un caso è meglio cambiare amicizie, nel secondo caso è meglio….non stare troppo male! Perché potresti essere sfortunato e per “un caso” non potere mai arrivare ad entrare in quei tecnologici, efficienti e costosi reparti e sale operatorie. Che vuoi che me ne faccia se non mi assicuri prima un soccorso SALVAVITA….
    Il 118 è un LIVELLO DI ASSISTENZA ESSENZIALE! Non può essere EVENTUALE nè tanto meno essere rimesso al “DIO CASO”. È una questione di civiltà e di diritto costituzionale….ma potrebbe essere anche solo semplicemente….una questione di vita o di morte! E che volete che sia…
    A noi cittadini spetta….pretendere il rispetto di ogni esistenza innanzitutto, perché una collettività è fatta di persone vive e in salute! In attesa, Buona vita a tutti’ e….a questo punto, .buona fortuna a tutti noi!

  2. I cittadini di spoleto sono arrabbiati ma soprattutto delusi da una poliica che sia sinistra centro destra sotto o sopra sempre presenti quando di tratta di conquistare un banchetto una seggiolina o una poltrona dove sono questi signori? Chi ha fatto fallire la sanità in umbria? i nominativi tutti li conoscono ma nessuno ne parla la genre dimentica e il prossimo giro li rutroviamo candidi e innocenti e noi cittadini quali armi abbiamo? Cerchiamo di. essere più furbi andiamo a stanare chu ha fatto false promesse ricordiamoci che abbiamo anche una spoletina in auropa!!!!

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