Spoleto, tutti insieme per l’Ospedale: l’invito a partecipare all’azione congiunta

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Pubblichiamo comunicato stampa relativo alla prossima iniziativa di protesta per lo smantellamento di Ostetricia e Ginecologia del San Matteo:

In questi giorni la Regione e la USL Umbria 2 vogliono mettere la nostra città di fronte al fatto compiuto dello smantellamento del reparto complesso di Ostetricia e Ginecologia.
Sono già in atto azioni all’interno del San Matteo degli Infermi che si muovono in tale direzione. 

Allo scopo di impedire che ciò avvenga si sono incontrati il Sindaco ed i rappresentanti dei comitati, delle associazioni e dei sindacati che hanno concordato di presentarsi tutti insieme venerdì 25 agosto alle ore 11 presso l’ingresso dello stesso reparto di Ostetricia e Ginecologia dove era presente il nostro punto nascita. 

Un’azione corale, in tutte le sue espressioni associative ed istituzionali, volta a rappresentare concretamente la contrarietà di tutta la città alla messa in atto dell’ennesimo provvedimento che colpisce pesantemente la salute dei cittadini del nostro territorio. Salute che è presupposto della vita, del benessere e dello sviluppo di una comunità. 

L’iniziativa della Giunta Regionale della Presidente Tesei, sebbene non abbia ricevuto nemmeno il parere del Ministero della Salute, va avanti con atti utili a concretizzare il totale depotenziamento dell’ospedale di Spoleto.  

Per questo unitariamente il Sindaco con la sua Giunta, i comitati, le associazioni, i sindacati e le organizzazioni politiche coinvolte, indicono fin da ora una manifestazione di protesta per sabato 23 settembre, con un corteo che partirà da Piazza Garibaldi fino ad arrivare all’Ospedale San Matteo degli Infermi.

Tutta la cittadinanza dovrà ritrovarsi unita per richiedere la riattivazione dei reparti e servizi ospedalieri precedenti alla “Covidizzazione” del nosocomio a cominciare dal punto nascita.
Si fa appello quindi alla popolazione tutta affinché in questo mese si mobiliti e partecipi alle iniziative che promuoveremo per scongiurare questo attacco al diritto alla sanità pubblica e alla salute. 

Infine diffidiamo fin da subito l’USL Umbria 2 a procedere allo smantellamento ed al trasferimento di attrezzature del reparto di Ostetricia e Ginecologia e del punto nascita.

Il SINDACO ANDREA SISTI E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
CYTY FORUM SPOLETO
COMITATO DI STRADA PER LA SALUTE PUBBLICA
CASA ROSSA
UNIONE SINDACALE DI BASE
UILPENSIONATI SPOLETO-VALNERINA
SPI GGIL
ANPI
ADOC