Grave fatto accaduto al carcere di Spoleto ieri. Un detenuto ha sferrato un pugno ad un agente penitenziario.
“Nonostante le sei aggressioni e minacce ad altrettanti poliziotti perpetrate in due mesi da un detenuto di origini arabe di 27 anni, e nonostante le reiterate richieste di trasferimento poste in essere dalla direzione carceraria di Spoleto al Provveditorato di Firenze e al Dap, abbiamo assistito all’ennesimo episodio violento ai danni della Polizia Penitenziaria”, denuncia Fabrizio Bonino, il segretario del Sappe Umbria, Sindacato autonomo polizia penitenziaria “Questo endemico e colpevole lassismo da parte dell’Amministrazione penitenziaria sta portando all’implosione anche del carcere di Spoleto – prosegue, in una nota – affollato da soggetti psicopatici, per la maggior parte arrivati dalla Toscana, che destabilizzano l’ordine e la sicurezza interna dell’istituto e che stanno causando la convalescenza di tanti poliziotti penitenziari aggrediti, aggravando una già critica situazione dovuta alla carenza organica”. Fonte ANSA