Il pubblico assegna il primo premio della V edizione di “Firenze Archeofilm” 2023 al docufilm “L’anello di Grace”
Vince il premio del pubblico il film inchiesta sul trafugamento del “Carro d’oro” ovvero la famosa biga etrusca rinvenuta a Monteleone di Spoleto ma esposta ancora oggi al MET.
Si è chiusa con un grande successo di pubblico la V edizione di “Firenze Archeofilm”, il festival di Archeologia Arte e Ambiente organizzato dalla rivista Archeologia Viva (Giunti Editore) al Cinema La Compagnia di Firenze.
Il Premio “Firenze Archeofilm” assegnato dal pubblico in qualità di giuria popolare è andato dunque a “L’anello di Grace” il film- denuncia di Dario Prosperini sulla vicenda della famosa biga etrusca – ribattezzata oltreoceano “Golden Charriot” – ancora oggi conservata al Metropolitan Museum di New York a 121 anni dal suo avventuroso trafugamento a Monteleone di Spoleto. Il pubblico della V edizione di Firenze Archeofilm non ha avuto dubbi e, in qualità di
giuria popolare, ha decretato vincitore della V edizione del Festival di Archeologia Arte e Ambiente a “L’anello di Grace” di Dario Prosperini, un documentario inchiesta sulle vicende nascoste che nel 1902-1903 portarono al trafugamento illustre della Biga etrusca di Monteleone di Spoleto.
Da 120 anni il reperto è esposto in una teca del Metropolitan Museum of Art di New York, apprezzato e ammirato da milioni di visitatori ogni anno. Oggi però, grazie al casuale rinvenimento della corrispondenza epistolare scambiata tra i trafficanti e il Direttore del MET di allora, sappiamo che quella acquisizione non fu compiuta nel rispetto delle leggi vigenti.
Grande soddisfazione per questo riconoscimento è stato espresso dal sindaco di Monteleone di Spoleto Marisa Angelini: “questo documentario, realizzato sapientemente da Dario, ci permette di tenere alta l’attenzione su questa vicenda. La Biga è un elemento identitario del nostro territorio”.