Spoleto, 400 mila euro in più per riaprire la basilica Unesco di San Salvatore

Prosegue la procedura del Comune di Spoleto per il miglioramento sismico della Basilica di San Salvatore, patrimonio mondiale dell’UNESCO come parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.

Nei giorni scorsi il Commissario straordinario per la ricostruzione, Sen. Guido Castelli, ha firmato il decreto n° 98 con cui assegna ulteriori € 400.000,00 per la realizzazione degli interventi, a seguito della richiesta presentata dal Comune di Spoleto.

Le risorse si vanno ad aggiungere al € 1.200.000,00 precedentemente assegnato, importo diventato però non più sufficiente a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali, tanto da non aver permesso nei mesi scorsi l’aggiudicazione della gara.

Attualmente, alla luce del € 1.600.000,00 disponibile, gli uffici tecnici stanno predisponendo il nuovo Quadro Tecnico Economico (QTE), che dovrà essere approvato dalla Giunta comunale prima della pubblicazione della gara.

L’importo dell’appalto sarà di quasi € 1.200.000,00 e la ditta che si aggiudicherà gli interventi avrà un anno di tempo, dalla data del verbale di consegna dei lavori, per ultimarli, salvo un eventuale minor tempo indicato in sede di gara e che, comunque, non potrà essere inferiore a 335 giorni.

I lavori più significativi riguarderanno il consolidamento delle coperture, comprese le volte delle navate laterali e delle murature.

“L’assegnazione di questa quota aggiuntiva di finanziamento ci permette di sbloccare l’iter per il recupero della Basilica di San Salvatore – ha dichiarato l’assessore Manuela Albertella – Purtroppo la situazione che si sta verificando con l’aumento dei prezzi necessita sempre più spesso di un adeguamento del finanziamento. Ringrazio per questo gli uffici, che si sono mossi tempestivamente presentando la documentazione alla struttura commissariale e ringrazio il Commissario Castelli, che con la firma di questo decreto risponde positivamente alla nostra richiesta permettendoci di risolvere una problematica altrimenti complessa”.​