Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo consigliare Spoleto Futura su questione Ospedale di Spoleto:
Se ci fosse stata la possibilità di riavere l’Ospedale di Spoleto come era prima del Covid, questo sarebbe dovuto avvenire, come promesso e assicurato, subito dopo la fine dello stato di emergenza ossia un anno e mezzo fa.
Ma questa possibilità evidentemente non c’è e la colpa viene da decenni di gestione sbagliata della sanità umbra e così, oggi, che le risorse sono state destinate ad altre realtà, ci troviamo a leggere per Spoleto progetti che dicono e non dicono, che possono essere interpretati in un modo e in un altro ma che in fondo altro non sono che un accompagnamento verso la fine del nostro ospedale, un procrastinare quello che noi tutti temiamo ma che nessuno se la sente di dirlo in modo diretto.
E’ da un anno e mezzo che ci viene detto che il problema del totale ripristino del nosocomio è che i medici non partecipano ai concorsi per essere assunti a Spoleto e allora mi viene da dire: ora che sapranno che in realtà l’Ospedale non tornerà più quello di prima, in quanto adesso è scritto nero su bianco che a Spoleto si faranno solo gli interventi programmati, parteciperanno ai concorsi?
Quello di fare solo interventi programmati può essere una prospettiva allettante per un Ospedale che era un fiore all’occhiello della sanità regionale (e per alcune specialità anche nazionale)?
Solo pochi anni fa abbiamo lottato per avere a Spoleto la partoanalgesia h24, ottenendola, ed oggi che ci viene chiaramente detto che non avremo più il punto nascite si può essere soddisfatti? Quale ostretico-ginecologo secondo voi deciderà di venire a lavorare in un ospedale in cui non può esprimere pienamente le proprie potenzialità?
E quindi saremo daccapo!
Per questa mancanza di prospettiva e di futuro, in questi ultimi due anni abbiamo visto bravi professionisti fuggire da Spoleto e questa emorragia non accenna a finire; abbiamo visto un Pronto Soccorso rimanere senza medici, abbiamo visto scomparire il reparto di cardiologia, abbiamo visto interi reparti trasformati in spogliatoi e rimanere tali, cosa c’è di tanto nuovo in ciò che ci è stato detto che dovrebbe far cambiare questa tendenza?
In realtà fino all’altro ieri sulla carta avevamo molto di più di quello che è stato riferito alla massima delegazione istituzionale della Città che, invece di sbattere i pugni, si dice soddisfatta!
Noi invece siamo preoccupati per la salute dei nostri cittadini, siamo preoccupati per il futuro della nostra Città (che senza ospedale inesorabilmente diventerà un paesotto), siamo preoccupati per il comportamento remissivo del Sindaco Sisti che ci aveva promesso che avrebbe lottato per il nostro ospedale ed invece…
Spoleto Futura