Spoleto7libri: Bernardo Zannoni, “I miei stupidi intenti”, Sellerio Editore

 

Un’opera prima imperdibile.

A soli 26 anni Bernardo Zannoni ha scritto un libro originale e soprattutto bellissimo, un romanzo fiabesco e al tempo stesso tremendamente realistico che vede come personaggi degli animali. Singolare protagonista è una giovane faina, Archy; la sua terra è il bosco, la sua vita è una lotta fatta di incontri brutali, amori fugaci, maestri invadenti e rari sprazzi di felicità.

Ogni giorno porta una nuova avventura, ogni ombra è un nemico, ogni ricordo un peso da cui non è facile liberarsi. Poi qualcosa cambia. Archy impara a leggere e a scrivere dalla vecchia volpe Salomon, che ha trovato la pace nella ricerca del Dio degli umani. La scrittura diventa così sublimazione del presente, terapia dell’anima contro il dolore e la memoria, conoscenza di se stessi.

Con un ritmo avvincente siamo accanto ad Archy nei momenti fondamentali della sua esistenza e della sua vecchiaia, con la consapevolezza che la società degli animali è in realtà una potente rappresentazione di quella degli uomini. Finale a sorpresa per un libro meritatissimamente vincitore del Premio Campiello 2022.

Lucia Romizzi