Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti presso un’abitazione della città per un’animata lite tra coniugi.
Gli operatori, giunti sul posto, hanno preso contatto con il marito della donna che, sentito in merito, ha riferito che ultimamente i rapporti con la moglie erano tesi e che questa, in seguito ad un diverbio, si era allontanata autonomamente dirigendosi verso il centro cittadino.
I poliziotti, quindi, si sono messi immediatamente alla ricerca della richiedente che è stata rintracciata poco dopo, non distante dall’abitazione.
Dopo essere stata tranquillizzata dagli agenti, la donna, visibilmente scossa, ha spiegato di aver litigato con il marito per motivi di gelosia e che questo, andato in escandescenza, l’aveva insultata e minacciata, precisando che, nell’occasione, non c’era stato alcun contatto fisico.
Constatato che la signora non necessitava di cure mediche, gli operatori l’hanno informata delle sue facoltà di legge e della possibilità di rivolgersi ad appositi centri antiviolenza.
Successivamente, gli agenti sono ritornati presso l’abitazione coniugale dove hanno sentito il marito della donna il quale ha riferito che, ultimamente, il rapporto con la moglie era in crisi.
Dopo averlo identificato, i poliziotti hanno proceduto ad effettuare gli accertamenti di rito, constatando che l’uomo risultava essere detentore di un fucile e di una licenza di porto d’armi. Per questo motivo, gli agenti hanno provveduto al ritiro cautelare dell’arma, delle munizioni e della licenza, in attesa delle determinazioni della Prefettura di Perugia.
Al termine delle attività, gli agenti hanno inserito l’evento nell’applicativo SCUDO e successivamente hanno ripreso gli ordinari servizi di controllo del territorio.