Durante le prove dell’associazione musicale Santa Cecilia, che si svolgono all’interno dei locali che fino a un anno fa ospitavano le scuole primarie, nella zona industriale di Castel Ritaldi, sono stati sparati cinque colpi da una carabina ad aria compressa, in direzione dello stabile, finendo sui muri e senza fortunatamente colpire o ferire nessuno.
Avvertiti dai responsabili dell’associazione musicale, i militari dell’Arma dei carabinieri sono rapidamente intervenuti sul posto, avviando subito le indagini e mettendo sotto sequestro i proiettili sparati. Sono già stati ascoltati alcuni residenti e sono al vaglio anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
L’associazione musicale Santa Cecilia di Castel Ritaldi è attiva da oltre un secolo ed è una realtà radicata nel territorio. E in città non si ricordano episodi simili, né ai danni della banda né di altre associazioni.
“Ci troviamo di fronte a un fatto gravissimo e che mai ci saremmo aspettati in un territorio come il nostro. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e ci affidiamo alle indagini per capire cosa possa essere successo e perché. Sarebbe auspicabile un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nel nostro comune, per tutelare ancor più la sicurezza dei nostri cittadini, soprattutto negli orari notturni. Ci stringiamo attorno all’associazione musicale e siamo più che mai al loro fianco così come a ogni associazione cittadina. Un sentito ringraziamento va a tutte le forze dell’ordine per il lavoro che svolgono quotidianamente e per l’impegno che stanno mettendo nel chiarire la vicenda”. A seguito dell’esplosione di alcuni colpi di carabina contro il portone d’ingresso della ex scuola elementare, mentre erano in corso le prove della banda musicale, episodio verificatosi mercoledì 31 settembre a Castel Ritaldi, il sindaco Elisa Sabbatini ha così commentato la vicenda, portando solidarietà all’associazione musicale Santa Cecilia e chiedendo una più forte presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Il Comune ha subito sporto denuncia, anche in merito ai danni subiti dall’edificio pubblico.