Riceviamo e pubblichiamo la nota dello Spoleto City forum che il 27 luglio ha incontrato l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto.
Il portavoce Leonello Spitella è stato affiancato da alcuni responsabili delle associazioni aderenti: (Dr. Enzo Ercolani, Gianni Burli, Alessandro Ciamarra).
Nel ringraziare l’assessore per la disponibilità dimostrata, la delegazione ha parlato delle ormai annose criticità che sta vivendo l’Ospedale di Spoleto, privo ormai di gran parte dei servizi a suo tempo attivi, fattore questo che impoverisce sempre più il nosocomio, creando un circolo vizioso.
Infatti si evidenziano continuamente diminuzioni delle prestazioni erogate, il mancato soddisfacimento dei parametri numerici richiesti. Ma è proprio la depauperazione dei servizi a non far raggiungere gli obiettivi!
Il City Forum ha ribadito di ritenere un TRADIMENTO il fatto che le promesse della Regione, dirette a tranquillizzare sul ritorno della piena funzionalità del San Matteo, non siano state mantenute
Questo mancato rispetto riguarda soprattutto il “PUNTO NASCITA” che, secondo una delibera Regionale, sarebbe dovuto ritornare attivo il 30/6/2022.
Abbiamo inoltre chiesto una informativa sullo stato dei lavori della commissione tecnica paritetica, chiamata a proporre una eventuale integrazione tra gli ospedali di Spoleto-Foligno-Valnerina.
A tal proposito la delegazione ha invitato l’assessore Coletto a far tenere in debita
considerazione il documento votato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Spoleto.
Molto esaustive le risposte dell’assessore che ribadendo il suo apprezzamento per l’opera svolta dal City Forum, ha precisato che:
– una volta che l’ufficio competente avrà concesso la richiesta di delega che consente l’espletamento del servizio anche la dove non si raggiungono le mille nascite in un anno, provvederà alla riapertura del Punto Nascita.
– il documento redatto dalla commissione paritetica è in fase di completamento e nelle prossime settimane sarà disponibile.
L’ospedale di Spoleto resterà DEA di primo livello e sarà inserito fra i 7 Ospedali Regionali che manterranno simili caratteristiche.
L’Assessore e la delegazione hanno poi condiviso l’importanza di confrontarsi periodicamente sulla problematica sanità, senza scavalcare in questo le varie rappresentanze e valenze istituzionali, ma alle stesse funzionale e di supporto