Spoleto, il campus 2022 della Protezione Civile

Il vicesindaco Lisci:”Esperienza molto formativa che arricchisce il patrimonio valoriale e conoscitivo dei nostri giovani”

LA PROTEZIONE CIVILE IN CAMPUS 2022

Iniziata la seconda settimana di attività. In totale sono 40 i ragazzi e le ragazze che partecipano alle attività

Educazione alla cultura della protezione civile e alla legalità, conoscenza e tutela dell’ambiente e della biodiversità. Sono questi gli obiettivi del campus 2022 della Protezione Civile che, dal 17 luglio scorso, sta ospitando ragazzi e ragazze al centro polifunzionale della ProLoco di terzo San Severo.

Dopo due anni di stop forzato a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, la Protezione Civile del Comune è tornata ad organizzare il campus estivo coadiuvata dal Gruppo comunale dei volontari della protezione civile di Spoleto.

La prima sessione, inaugurata dal sindaco Andrea Sisti, si è svolta dal 17 al 23 luglio mentre la seconda, iniziata ieri, si concluderà sabato 30 luglio. In totale sono circa 50 i ragazzi e le ragazze, principalmente di Spoleto ma provenienti anche da altre regioni italiane (ad esempio Marche e Calabria), tra i 10 ed i 15 anni, che al termine delle due settimane avranno partecipato al campus.

È un’esperienza molto formativa per i giovani che stanno prendendo parte alle attività – sono state le parole del vicesindaco Stefano Lisci, presente ieri all’apertura della seconda sessione insieme al Comandante della Polizia Locale Massimo Coccettaperché possono misurarsi con una serie di attività ludiche e pratiche seguiti da professionisti esperti. Ringrazio Stefania Fabiani, Massimo Bellini e Simone Sensi della Protezione Civile, i volontari del gruppo comunale, la ProLoco di Terzo San Severo per aver messo a disposizione gli spazi e tutti coloro che hanno permesso di tornare ad offrire ai nostri giovani un’occasione di conoscenza e di socializzazione importante. Stiamo ragionando per prendere anche la terza settimana nel 2023”.

Il campus è infatti realizzato grazie al contributo delle Forze dell’Ordine e delle organizzazioni di volontariato di protezione civile che lavorano con i ragazzi e le ragazze non solo per stimolarne l’interesse e la sensibilità verso i valori civici di una cittadinanza attiva, ma anche per favorire la conoscenza delle attività della Protezione Civile, sviluppando una cultura della prevenzione dei rischi.

Nel corso delle due settimane sono previste lezioni e laboratori con attività pratiche inerenti il sistema della Protezione Civile, i piani di emergenza e i rischi del territorio, con momenti di svago, laboratori teatrali, attività ludiche ed escursioni.​