Spoleto è tra le 16 città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse al Ministero della Cultura e entro il 13 settembre dovrà consegnare il dossier di candidatura
Il Comune di Spoleto avvia la fase partecipativa per la candidatura a Capitale italiana della cultura per l’anno 2025.
Spoleto è infatti tra le 16 città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse al Ministero della Cultura ed entro il 13 settembre dovrà consegnare il dossier di candidatura che sarà sottoposto alla valutazione di una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali.
A riguardo è stato innanzitutto pubblicato un avviso (https://bit.ly/3yYe9nL) rivolto ai cittadini, agli imprenditori ed a istituzioni culturali, associazioni, fondazioni e cooperative sociali, interessati a collaborare e co-progettare con il Comune di Spoleto nella stesura del dossier, che dovrà contenere il progetto culturale della città della durata di un anno, con il cronoprogramma e le singole attività previste.
Per avviare un confronto e partecipare il lavoro già svolto dall’Ente sul tema individuato per il dossier di candidatura, incentrato sulla correlazione tra cultura, sostenibilità e inclusione sociale, sono stati programmati tre incontri in videoconferenza (la scelta di non svolgerli in presenza è dovuta al nuovo aumento dei contagi da Covid-19).
Il primo si terrà lunedì 25 luglio alle 15 insieme alle principali istituzioni culturali della città (Fondazione Festival, Teatro Lirico Sperimentale, Centro italiano di Studi sull’alto medioevo, Fondazione Monini, ecc.), le associazioni culturali, le fondazioni, gli istituti di credito, le istituzioni scolastiche e le cooperative sociali.
Il secondo e terzo incontro sono invece in programma giovedì 28 luglio, rispettivamente alle 15 e alle 18 e coinvolgeranno i registi che hanno lavorato a Spoleto o che comunque hanno rapporti con la città, le associazioni di categoria e le Pro Loco del territorio.
“Da una parte l’obiettivo è mettere a sistema il patrimonio e la proposta culturale di Spoleto, potenziando le collaborazioni e attivando nuove sinergie che possano avere un impatto positivo anche dal punto di vista turistico – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – Dall’altra la nostra candidatura mira a far sì che le connessioni tra arte e ambiente, sviluppo tecnologico e culturale secondo i parametri dello sviluppo sostenibile, siano sempre più percepite dai cittadini ed in grado di costituire un patrimonio conoscitivo utile a leggere la realtà del nostro tempo. Si tratta in definitiva di rispondere adeguatamente a quelli che sono gli obiettivi della candidatura, centrati sull’innovazione culturale, l’attenzione all’ambiente e l’inclusione sociale“.
“La condivisione, il confronto, la possibilità di progettare insieme a cittadini, istituzioni, associazioni sono elementi che assumono una valenza ancora maggiore quando si lavora a progetti di questo genere – ha aggiunto l’assessore Danilo Chiodetti – Senza dubbio abbiamo deciso di intraprendere un percorso impegnativo e sfidante, ma il dossier che elaboreremo attraverso il contributo della città sarà, al netto dell’obiettivo che ci siamo prefissati, un lavoro da cui non dovremo prescindere in futuro in quanto espressione piena e compiuta del nostro territorio“.
Per quanto riguarda l’avviso, i soggetti interessati possono inviare la propria proposta progettuale, elaborata secondo lo schema allegato all’avviso, entro il 3 agosto 2022 alla casella di posta elettronica certificata: comune.spoleto@postacert.umbria.it