Spoleto, palazzi Posterna: i proprietari presentano maxi richiesta di risarcimento

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere d’opposizione Sergio Grifoni

Annosa vertenza del palazzo della Posterna: ciò che si poteva, e si doveva, cercare di evitare, purtroppo ha preso corpo ed in maniera veramente pesante. La quasi totalità dei proprietari degli appartamenti costruiti in tale area (14 su 16) hanno avanzato presso il tribunale di Spoleto, una richiesta di risarcimento danni di ben cinque milioni di euro. E se dovesse essere accolta, chi dovrà pagare? Il Comune ovviamente!!!! Visto soprattutto che il secondo soggetto chiamato in causa, ovvero la società di costruzione degli immobili, è attualmente in liquidazione. Lo scorso tredici dicembre, avevo presentato una interpellanza urgente al nostro Sindaco, chiedendo testualmente: “Quali azioni concrete l’Amministrazione Comunale intende mettere in atto per poter risolvere una volta per tutte la vertenza Posterna che, se non definita, potrebbe significare una danno economico non indifferente per il Comune”. A seguito di ciò, e dopo numerosi solleciti, il sindaco Sisti mi ha risposto, affermando che stava valutando con i legali una eventuale soluzione e che, comunque, per tacitare il malcontento dei proprietari degli appartamenti interessati, avrebbe organizzato un incontro con gli stessi. Incontro che non è mai, e dico mai, avvenuto!!!! In seguito, in più occasioni ho sollecitato il Sindaco affinchè portasse a termine tale proposito: tutti appelli caduti nel vuoto!! Anche la Procura di Firenze si era pronunciata auspicando un bonario accordo tra le parti, ma nemmeno ciò è servito a stimolare l’Amministrazione Comunale in tal senso. Ed oggi ci ritroviamo con questa pesante tegola sulla testa, innescata da parte di chi, oltre ad essere esasperato, è stato completamente ignorato. Perché non si è cercato di evitare tale epilogo? Quali sono gli elementi probanti che assicurano il Sindaco Sisti sulla non responsabilità del Comune e sulla possibilità concreta di evitare di pagare il risarcimento richiesto? Perché si è dovuti arrivare a questa esasperata conclusione che, a prescindere dall’esito finale, genererà comunque un aggravio economico per le tasche dei cittadini? Una situazione poi che potrebbe non fermarsi qui, visto che, come da più parti si legge se, nella malaugurata ipotesi, si dovesse arrivare alla demolizione degli stabili, la richiesta di risarcimento arriverebbe in totale a quasi trenta milioni di euro. Praticamente il baratro economico per il nostro Comune!!! E tutto questo, solo per non aver avuto la volontà e l’accortezza di alzare il telefono e convocare intorno ad un tavolo i soggetti interessati, che stavano aspettando quella telefonata. Si è persa l’occasione di cercare la migliore soluzione attraverso il dialogo costruttivo, preferendo il muro contro muro. Tanto paga Pantalone!!!!!