E’ la prima volta che viene immortalata al celebre davanzale del Palazzo quattrocentesco del Maestro Menotti una cantante capace, con la sua voce, di incantare i cinque continenti e superare ogni confine tra generi musicali: è stato infatti assegnato a Angélique Kidjo, una delle voci più originali della nostra epoca, originaria del Benin, ma cittadina del mondo, il Premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi” 2022, il prestigioso riconoscimento che l’azienda spoletina assegna dal 2010 a una personalità che con la propria arte riesce a diffondere la cultura tra la gente.
A convincere pienamente la Giuria del Premio, composta dalla Direttrice Artistica del Festival Monique Veaute e dai promotori del premio Maria Flora e Zefferino Monini, l’incredibile bagaglio culturale di un’artista camaleontica, capace di spaziare dal pop al rock, dalla musica elettronica alla dance, e di rapprentare lo spirito cosmopolita del nuovo millennio insieme all’anima più profonda dell’Africa. Vincitrice di 4 Grammy Award e di innumerevoli riconoscimenti internazionali, è stata definita dal Time come una delle personalità più influenti del 2021. Perché accanto alla forza della sua musica, l’artista ha sempre cercato di trasmettere un messaggio di uguaglianza sociale, di riscatto, di rispetto. Ambasciatrice UNICEF, è fortemente impegnata per i diritti delle donne e per la tutela dell’ambiente.
Una personalità vulcanica che ha incantato il pubblico del Festival dei Due Mondi, venerdì 8 luglio, con Mother Nature, una lettera d’amore musicale alla Madre Terra, per riflettere sul cambiamento climatico e sulla necessità di ritrovare una connessione con il pianeta.
Prima di salire sul palcoscenico, Kidjo ha fatto tappa a Casa Menotti per la cerimonia di premiazione: dopo aver ricevuto la suggestiva scultura in argento e legno d’ulivo realizzata dall’orafo spoletino Enrico Morbidoni, l’artista africana è stata immortalata alla celebre finestra da cui il fondatore del Festival era solito salutare il suo pubblico e da cui trae ispirazione il premio.
“Quest’anno come non mai – ha affermato Maria Flora Monini –il Festival è connotato anche da un forte messaggio sociale, di speranza, incontro, positiva contaminazione. Un messaggio che, non a caso, viene interpretato in maniera particolarmente acuta dalle artiste, capaci di cogliere con sensibilità e talento le sfide della contemporaneità. Dopo aver celebrato con “Le Sacre du printemps /common ground[s]” l’incontro tra Africa ed Europa, con Kidjo celebriamo la capacità della musica di travalicare ogni confine e parlare al cuore delle persone”.
E accanto ad una grande stella che brilla, c’è un talento pronto a spiccare il volo: ad affacciarsi dal balcone di Casa Menotti per sugellare il Premio Giovani “Una Finestra sui Due Mondi” 2022 è stata Maria Stella Maurizi. Una cantante pronta a portare la voce dell’Italia e di Spoleto nel mondo.