Spoleto, le Opposizioni su Cementificio: “Fumo, fumo e ancora fumo!”

Riceviamo e pubblichiamo:

Avevamo lanciato un accorato appello sulla Cementeria, invitando l’Amministrazione Comunale a valutare attentamente la proposta di un nuovo imprenditore intenzionato a rilevare la cava di S. Chiodo per procedere alla riattivazione dello Stabilimento o, al limite, alla costruzione di una nuova manifattura.                

Non possiamo sapere se la proposta di che trattasi è o meno concreta, ma un approfondimento ci sembrava appropriato e doveroso.

Qual’è stata la risposta nei fatti?

“Non stiamo lasciando nulla di intentato …..e il gruppo Colacem ci ha comunicato che il piano di rigenerazione industriale ci verrà presentato entro giugno” – ha dichiarato trionfalmente l’Assessore al ramo Agnese Protasi. 

Nel frattempo però, con il pretesto dell’atto dovuto, l’autorizzazione alla Colacem per utilizzare la cava di S. Chiodo è stata prorogata.                       

Ma l’Assessore Protasi ci ha tranquillizzati, dichiarando che: “Questo passaggio non impedisce ad eventuali altri soggetti imprenditoriali di investire nel nostro territorio, presentando un’offerta per acquisire la proprietà dello stabilimento”. Per semplificare: la cava la facciamo sfruttare a Colacem, però se qualcuno vuol rilevare lo stabilimento, eccoci pronti a discuterne.     

Ma veramente crediamo che tutto questo sia possibile?                             

Quale imprenditore attiverebbe un opificio, sapendo che il sito dove poter reperire la materia prima, che sta a due passi dalla fabbrica, viene però sfruttato da altri!!!                           

Fermo restando che la Colacem presenti il suo piano di rigenerazione, per il quale abbiamo grosse perplessità visto che siamo a ridosso dell’estate dove tutto rallenta o si ferma, quali reali garanzie abbiamo che lo stesso sia soddisfacente per il nostro territorio e per la vertenza in atto?     

Che fine farà nel frattempo il nuovo acquirente se, una volta appurata la sua credibilità, viene comunque messo in lista di attesa quale possibile riserva?         

Quanto tempo ha avuto la Colacem per farci conoscere questo benedetto piano di rigenerazione, e perché non lo ha mai presentato?                     

Lo fa ora che si affaccia all’orizzonte un nuovo imprenditore?                 

Noi non intendiamo privilegiare l’una o l’altra ipotesi, e non spetta a noi verificare la bontà della nuova proposta imprenditoriale. 

Vogliamo solo che si faccia immediata chiarezza e, soprattutto, che non si perdano possibili opportunità occupazionali. Sarebbe un colpo mortale per la città, e chi ne avrà la responsabilità, diretta o indiretta, dovrà renderne conto ai cittadini.

Ecco perché, siccome non si può scherzare sulla pelle delle famiglie, chiederemo al Sindaco di riferire immediatamente nel merito in Consiglio Comunale.

 

I Consiglieri Comunali

Alessandro Cretoni

Alessandra Dottarelli

Sergio Grifoni

Paolo Imbriani

Gianmarco Profili