Un 36enne di Spoleto è stato condannato a due anni e otto mesi per aver picchiato la compagna poco più giovane di lui. La sentenza è del tribunale di Spoleto ed è riportata dai giornali. I fatti risalgono al giugno 2019 quando lo spoletino ha picchiato una prima volta la compagna costringendola alla cure mediche in Pronto soccorso per varie ecchimosi in diverse parti del corpo.
L’indomani, dopo che la giovane era stata dimessa dai medici con una prognosi di 20 giorni, lui l’ha nuovamente aggredita, provocandole un trauma cranico e prendendole il cellulare per non farle chiedere aiuto. La vittima è comunque poi riuscita a tornare al San Matteo degli Infermi, dove i medici l’hanno sottoposta a tutti gli accertamenti del caso e dimessa con un’altra prognosi di 20 giorni. La doppia aggressione a giugno 2019 è costata qualche giorno di carcere al 36enne e ieri la condanna.