Spoleto, festa di S. Gregorio presbitero. Avvio della seconda Visita Pastorale dell’Arcivescovo alla Chiesa di Spoleto-Norcia. Mons. Boccardo: «Riprendo il bastone del pellegrino per confermare, ascoltare, esortare»
Domenica 30 gennaio 2022 la parrocchia di S. Gregorio a Spoleto ha celebrato la festa liturgica del suo Santo patrono, Gregorio presbitero. La solenne concelebrazione eucaristica è stata presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo e concelebrata dal parroco don Bruno Molinari. Ha animato la liturgia il coro parrocchiale.
Nell’omelia il Presule ha commentato il Vangelo proposto dalla liturgia in cui è raccontato il ritorno di Gesù a Nazareth: i suoi compaesani non colgono la ricchezza e la bellezza del suo messaggio, anzi lo criticano. Addirittura nasce e cresce l’opposizione, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero sul ciglio del monte per buttarlo giù. Ma egli passando in mezzo a loro si mise in cammino. «Sono fatti storici – ha detto mons. Boccardo – che sembrano non appartenerci. Ma in realtà fotografano una situazione che è facile riconoscere anche oggi. La gente di Nazareth era abituata a Gesù, ma la sua parola era divenuta per loro indifferente. Anche noi rischiamo di essere abituati al Signore. Andiamo a Messa, ma poi siamo capaci di tornare col cuore e con la memoria alle parole della celebrazione e metterle a fondamento delle nostre scelte? Ci abituiamo a tutto, anche alla presenza di Dio. Se la sua Parola ascoltata nella Messa domenicale non incide sulla vita e non diventa luce per il cammino settimanale siamo come in nazaretani che dicono a Gesù: so già tutto di te.
Abbiamo allora bisogno di attingere luce e forza da Dio, amico fedele che non tradisce, ma spesso le cerchiamo altrove e moltiplichiamo i gesti solo per avere compiacimento. S. Gregorio – ha concluso l’Arcivescovo – è stato capace di non venir meno agli impegni assunti perché nel suo cuore bruciava una grande motivazione, il fuoco di Dio. Chiediamo alla sua intercessione che non vada sprecata la grazia di Dio necessaria a ciascuno per essere consolati e confrontati, per ritrovare le motivazioni del cammino della vita».
Seconda Visita Pastorale dell’Arcivescovo alla Chiesa di Spoleto-Norcia. Al termine della Messa nella basilica di S. Gregorio, così come nelle altre chiese parrocchiali della Diocesi, è stato letto il decreto di indizione della seconda Visita Pastorale dell’Arcivescovo alla Chiesa di Spoleto-Norcia. Mons. Boccardo riprenderà il bastone del pellegrino per “fare visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la parola del Signore, per vedere come stanno” (At 15, 36). L’Arcivescovo va per confermare l’opera del Signore così come si è già disegnata nella storia personale di ciascuno, per accompagnare e discernere i processi di rinnovamento pastorale avviati con l’istituzione delle Pievanie e rilanciare alcune scelte che sono prioritarie in questo tempo di grandi trasformazioni. Mons. Boccardo va per ascoltare Dio attraverso l’ascolto reciproco, ispirati dalla Parola di Dio: ci si ascolta reciprocamente per udire meglio la voce dello Spirito Santo che parla al mondo di oggi. Infine, il Presule va per esortare, cioè per invitare a crescere e a maturare nel cammino della vita cristiana. «Chiedo perciò a tutti voi, cari fratelli e sorelle, – scrive mons. Boccardo – di accompagnare con la preghiera l’evento ecclesiale che vivremo insieme, affidandolo all’intercessione della Madre del Signore, venerata nel Duomo di Spoleto nella sua SS.ma Icone, dei nostri Santi patroni Ponziano e Benedetto e di tutti i Santi e Beati della nostra Chiesa».
Programma della Visita Pastorale:
- 3, 4, 5, 6 marzo: Pievania di S. Giovanni Battista (parrocchie di Baiano, S. Martino in Trignano, S. Angelo in Mercole e Montemartano nel Comune di Spoleto, Firenzuola di Acquasparta e Porzano di Terni).
- 10, 11, 12, 13 marzo: Pievania S. Bernardino da Siena (parrocchie di Ferentillo, Polino, Arrone, Montefranco, Collestatte, Torreorsina e Cesi di Terni, Portaria di Acquasparta).
- 17, 18, 19, 20 e 24, 25, 26, 27 marzo: Pievanie S. Chiara e Beato Bonilli (parrocchie ricadenti nei Comuni di Trevi, Montefalco e Bevagna).
- 31 marzo, 1°, 2, 3 aprile: Pievania S. Felice (parrocchie ricadenti nei Comuni di Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, più la parrocchia di S. Brizio nel Comune di Spoleto).
- 21, 22, 23, 24 aprile: Pievania S. Giacomo (parrocchie di S. Giacomo, Eggi, Bazzano, Cortaccione e Beroide di Spoleto e di Campello sul Clitunno).
- 28, 29, 30 aprile, 1° maggio: Pievania Beato Giolo (parrocchie di Verchiano di Foligno, Sellano, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Santa Anatolia di Narco e Scheggino).
- 5, 6, 7, 8 maggio: Pievania S. Maria (parrocchie della Città di Spoleto).
- 12, 13, 14, 15 maggio: Pievania Sacro Cuore (parrocchie del Sacro Cuore, S. Sabino, S. Giovanni Paolo II, S. Venanzo, Morgnano, Maiano di Spoleto).
- 2, 3, 4, 5 giugno: Pievanie S. Benedetto e S. Scolastica – S. Rita (parrocchie ricadenti nei Comini di Norcia, Cascia, Preci, Poggiodomo e Monteleone di Spoleto).