Si svolgerà lunedì 22 novembre, nel pomeriggio, all’aeroporto internazionale dell’Umbria “S.Francesco d’Assisi” un’esercitazione “full scale” (a scala reale) per testare, in collaborazione con il Sistema regionale di protezione civile dell’Umbria, il Piano di emergenza aeroportuale (Pea), predisposto dalla società di gestione dell’aeroporto – la Sase spa – ed adottato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac).
Lo scenario esercitativo, che verrà illustrato al briefing iniziale a cui parteciperanno – tra gli altri – l’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Enrico Melasecche, ed il direttore della Protezione civile regionale, Stefano Nodessi, prevede il verificarsi di un’emergenza che richiederà l’intervento coordinato di tutti i soggetti coinvolti nella sua gestione.
Immediati dovranno essere l’intervento dei vigili del fuoco e del soccorso sanitario, nonché l’attivazione di tutta la catena di comando e gestione a partire dal Centro operativo per emergenza aeroportuale (Coe).
La simulazione ha l’obiettivo di testare l’efficienza del sistema di allertamento ed i relativi flussi di comunicazione, le procedure di soccorso tecnico urgente e di soccorso sanitario, il piano di assistenza alle vittime e ai loro familiari, il coordinamento della viabilità esterna, la gestione dei rapporti con i media, ed altre procedure interne che saranno oggetto di specifica valutazione da parte dell’Enac.
Diversi i soggetti istituzionali coinvolti nell’esercitazione, principalmente l’Enac, l’Enav (Ente nazionale per l’assistenza al volo) e la Sase, la prefettura di Perugia, la Regione, i vigili del fuoco, il 118, la polizia di Stato, la guardia di finanza, l’ufficio dogane di Perugia, le organizzazioni di volontariato di protezione civile, la Centrale unica di risposta (Cur) del numero di emergenza 112 e molti altri.
Ai fini dello svolgimento dell’esercitazione, nel pomeriggio, nei pressi dell’aeroporto circoleranno diversi mezzi di soccorso, ma questo non dovrebbe determinare – spiega la Regione – particolari disagi alla viabilità ordinaria. (ANSA).