Per gli apparentamenti con altre forze politiche Andrea Sisti e Sergio Grifoni hanno tempo fino a domenica ed eventuali accordi prima del ballottaggio potrebbero rimescolare tutte le carte fin qui in tavola, a cominciare dalla composizione del consiglio comunale di Spoleto.
Circolano infatti delle simulazioni di ripartizione dei seggi, che in ogni caso avvengono sulla scorta dei risultati ottenuti al primo turno, attraverso la quale viene tratteggiato il profilo della prossima assemblea cittadina in caso di vittoria di Sisti o di Grifoni.
Se il prossimo sindaco di Spoleto dovesse essere Sisti il consiglio comunale sarebbe composto da 7 consiglieri Pd (Marco Trippetti, Camilla Laureti, Federico Cesaretti, Danilo Chiodetti, Guerrino Lucentini, Nadia Fibraroli e Mrika Lleshaj) più 4 dei Civici Per (Enzo Alleori, Donatella Loretoni, Manuela Albertella, Giovanni Paroli), altri 2 del M5s (Samuele Bonanni e Agnese Protasi) e, infine, 1 consigliere per Ora Spoleto (Luigina Renzi) e uno per Eleggi Spoleto (Letizia Pesci). All’opposizione oltre a Grifoni con 2 consiglieri di Alleanza civica (Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli) e 1 di Fratelli d’Italia (Alessandro Cretoni), ma anche Giancarlo Cintioli più 1 consigliere di Insieme per Spoleto (Paolo Piccioni), Maria Elena Bececco, Diego Catanossi e Paolo Imbriani.
Se vincesse Grifoni, invece, il consiglio sarebbe composto da 6 consiglieri di Alleanza civica (Profili, Dottarelli, Alessandra Marchesini, Roberto Settimi, Matteo Filippi e Ilaria Frascarelli) più altri 6 di Fratelli d’Italia (Cretoni, Paola Vittoria Santirosi, Marika Aielli, Antonio Di Cintio, Stefano Polinori e Silvia Sofia Pettinari) e 3 di Obiettivo comune (Roberto Bastianelli, Gianni Fernetti e Michela Ceccarelli). All’opposizione oltre a Sisti ci sarebbero 2 consiglieri Pd (Trippetti e Laureti) e uno di Civici Per (Alleori), più Cintioli, Piccioni, Bececco, Catanossi e Imbriani.