Grifoni: “Emerge con forza l’opportunità di un dialogo diretto con la Regione perché assicura un’attenzione particolare alla nostra città”
In una città della cultura le scuole dovrebbero essere lo specchio della cultura stessa. Partiamo da questo presupposto: Spoleto non può definirsi la città della cultura fintanto che le nostre scuole non saranno adeguate.
Come avevamo annunciato la settimana scorsa, oggi la conferenza istituzionale USR ha deliberato un importante intervento per le scuole. Finalmente arrivano i finanziamenti necessari per i lavori, grazie ad una nuova ordinanza straordinaria sisma 2016. La soluzione all’annoso problema è stata trovata attraverso la sinergia creatasi tra il Commissario Prefettizio Dott.ssa Tombesi, il Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma Legnini e la Regione Umbria.
Infatti così come era stato previsto nel 2017, le scuole parzialmente danneggiate dagli eventi sismici del 2016 e puntualmente censite, oggi, grazie a quel censimento, sono state inserite nell’ordinanza straordinaria che prevede un piano da oltre 230 milioni per i plessi scolastici dell’Umbria, di cui circa 54 milioni saranno destinati alle scuole di Spoleto, pari quasi ad un quarto del totale!
Ovviamente ci attiveremo in modo puntuale anche sulle altre criticità, come ad esempio la scuola media di San Giacomo, che non poteva essere ricompresa in questa ordinanza, in quanto il problema è stato riscontrato successivamente e non direttamente riconducibile al sisma. A questo punto la vera sfida sulla quale ci dovremo concentrare sarà la gestione degli interventi, che dovranno essere programmati e coordinati per permettere il regolare svolgimento della normale attività scolastica.
Alla luce di questo importante risultato per Spoleto, emerge con forza l’opportunità di un dialogo diretto con la Regione, oggi più che mai fondamentale, perché assicura, su questa e altre tematiche, un’attenzione particolare alla nostra città.