Fa discutere la decisione dell’amministrazione di Norcia, guidata dal sindaco Nicola Alemanno, che negli ultimi giorni ha emanato un avviso in cui si legge: “Ai fini dell’attività di riqualificazione del decoro urbano da qualche tempo avviata da parte dell’Amministrazione comunale, si invitano tutti coloro che hanno aderito alla protesta dei ‘lenzuoli bianchi’, indetta e promossa dal Comitato Rinascita Norcia ad aprile 2019 e che a distanza di oltre due anni può ritenersi conclusa, qualora non avessero ad oggi ancora provveduto, a rimuovere detti lenzuoli e striscioni affissi in diversi luoghi della città”.
Un’opinione, questa espressa dal sindaco, che ha rinfocolato la rabbia di molti terremotati secondo cui, a differenza del sindaco, la ricostruzione è sì partita, ma ci sono ancora molte criticità, fermo restando che a cinque anni dal sisma la ricostruzione pesante deve ancora decollare.
Con buona pace dei critici, però, il sindaco fissa “il termine perentorio per adempiere alle indicazioni del presente avviso è fissato in venerdì 6 agosto 2021.Decorso tale termine verrà dato mandato agli Uffici competenti di procedere alla rimozione coatta degli striscioni ritenuti irregolari, con l’addebito delle spese sostenute e la sanzione ai sensi del Regolamento Comunale per l’applicazione del Canone Unico Patrimoniale.”