Lunedì l’incontro a Palazzo comunale con il Commissario straordinario Tiziana Tombesi
Un nuovo programma di finanziamento delle opere pubbliche e la ricostruzione delle scuole. Sono in sintesi gli aspetti illustrati dal Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione Giovanni Legnini nel corso dell’incontro con il Commissario straordinario del Comune di Spoleto Tiziana Tombesi.
Il confronto, svoltosi lunedì pomeriggio a Palazzo comunale, ha permesso di fare un focus su alcuni elementi considerati necessari per consolidare ulteriormente questa fase della ricostruzione post sisma, compreso l’andamento della ricostruzione privata a Spoleto.
Entro il mese di agosto, ha spiegato innanzitutto il Commissario Legnini, verrà definita l’ordinanza, in accordo con la cabina di coordinamento, per completare il finanziamento di tutte le scuole, con l’obiettivo di definire in maniera puntuale un programma di interventi di miglioramento ed adeguamento sismico nelle quattro regioni colpite dal terremoto 2016.
Nelle prossime settimane i tecnici del Comune di Spoleto (all’incontro era presente anche il dirigente Vincent Ottaviani) verificheranno il fabbisogno residuo relativamente all’edilizia scolastica, per fornire un quadro completo degli interventi e delle risorse necessarie.
In parallelo anche il nuovo programma di finanziamento delle opere pubbliche, un piano stilato in base alle priorità di intervento e al fabbisogno economico indicato dai Comuni. Si tratta della seconda fase della ricostruzione pubblica, che riguarderà una parte importante degli investimenti ancora da finanziare, sia per l’area del cratere che per quelle fuori cratere.
Rispetto a questo ulteriore programma di finanziamento, il Commissario Tombesi ha rappresentato l’esigenza di prevedere ulteriori risorse per la messa in sicurezza del Ponte delle Torri, monumento simbolo della città chiuso dal 2016 e per altri interventi.
Il Commissario Giovanni Legnini ha espresso inoltre la disponibilità della struttura commissariale a lavorare in sinergia con il Comune per individuare le opere maggiormente strategiche per la città, così da velocizzare ulteriormente la ricostruzione a Spoleto.