Il Partito Democratico di Spoleto si unisce commosso al cordoglio dell’intera nazione per la perdita di Carla Fracci, leggenda della danza, amica del Festival dei Due Mondi dove fece la sua prima apparizione nel 1962 e della città dove è sempre tornata accettando anche di essere, nel 2013 ospite d’onore durante l’edizione di quell’anno della “Settimana internazionale della Danza”.
Indimenticabili le sue esibizioni accanto a Paolo Bortoluzzi, a Rudolf Nureyev, come regina nelle meravigliose Maratone di danza al Teatro Romano firmate Ottolenghi-Testa.
Nell’esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia vogliamo ricordarla con due sue frasi che, oltre alla danzatrice che il New York Times definì “ballerina assoluta”, come donna di grande cultura e spessore umano, esempio e guida per le nuove generazioni.
“La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile e imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza”.
“Un Paese senza cultura e arte, senza i mezzi per fare cultura e arte, è un Paese che non si rinnova, che si ferma e non ha accesso a ciò che succede in Paesi più importanti, negandosi così a un futuro vero, autentico e soprattutto libero”